Ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, Libera celebra la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore che le diventa insopportabile. Anche quest’anno Bra aderisce all’iniziativa: martedì 20 marzo 2018 alle ore 11:30 in piazza Falcone e Borsellino la Scuola di Pace “Toni Lucci”, i ragazzi delle scuole, la società civile e gli amministratori, reciteranno i nomi e i cognomi delle vittime innocenti delle mafie in Italia, come un interminabile rosario civile.
In questo contesto si inserisce anche la conferenza promossa dalla Scuola di Pace di Bra “Costruttori di legalità. Un’esperienza di frontiera”, in programma giovedì 22 marzo 2018 alle 21 al centro culturale “Giovanni Arpino”, in via Guala 45. Ospite della serata sarà lo scrittore, fotografo e giornalista Davide Cerullo, cresciuto nel quartiere Le Vele di Scampia, strappato alla scuola a tredici anni dopo aver fatto il pastore e arruolato giovanissimo dalla malavita. È in carcere che Cerullo matura la decisione di cambiare vita, in una riflessione che parte dalla Bibbia e che lo porta a intravedere la possibilità di riscatto, verso una nuova vita.
In un dialogo con la coordinatrice di Libera Valentina Sandroni, Davide Cerullo racconterà la sua storia di vita, cadute, amore e speranza. Una storia che inizia a Scampia, passa per Poggioreale e torna a Scampia, dove il corso del destino cambia radicalmente e dove Davide oggi lavora per recuperare bambini e ragazzi dalla strada. Ha pubblicato “Diario di un buono a nulla. Scampia dove la parodia diventa riscatto”, “Poesia cruda. Gli irrecuperabili non esistono” e “Ali bruciate. I bambini di Scampia”. L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Dopo l’incontro pubblico di giovedì 22, Cerullo incontrerà le scuole nella mattinata di venerdì 23 marzo.
Il calendario 2017-2018 delle attività della Scuola di Pace “Toni Lucci” si concluderà giovedì 12 aprile, quando il giornalista Carlo Cefaloni e il professor Arnaldo Scarpa porteranno a Bra la loro visione di una “Economia disarmata”, ovvero riflessioni e azioni sulla rinuncia alle armi.
Maggiori informazioni scrivendo a ufficiopace@comune.bra.cn.it, tel. 0172.412283