Domenica 23 settembre 2018 ore 16, in occasione della “IV Settimana 2018 della Cultura indetta da UNI.VO.C.A. – La Cultura non ha fini”, approvata dal Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, inserita nell’ “Anno Europeo del Patrimonio Culturale – Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro” col tema “L’Arte di condividere” e in coincidenza del progetto “Città e Cattedrali a porte aperte” ideato dalla Consulta Regionale per i beni culturali ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e dalla Fondazione CRT, il Centro Culturale Vita e Pace di Avigliana, organizza nella Chiesa di Santa Maria Maggiore in Borgo Vecchio di Avigliana il Concerto del Gruppo strumentale ArchiVivi con la presentazione dell’attività CUAMM – Medici per l’Africa.
L’ORCHESTRA ARCHIVIVI è coordinata dal maestro Enrico Groppo e, unita all’orchestra della Scuola Popolare di Musica di San Salvario (SPM) di Torino coordinata da Yulia Verbiskaia e col supporto di Teodora Gapik, si esibirà con un vastissimo repertorio di brani musicali compresi fra il periodo barocco e quello attuale. Nella sua essenza, l’orchestra è molto più che una struttura artistica. E’ un esempio sociale, perché cantare e suonare assieme significa coesistere profondamente e intimamente in una rigorosa disciplina di cooperazione e condivisione, che mira a creare un’interdipendenza armonica di voci e strumenti. La SPM è un progetto di integrazione sociale che ha l’obiettivo di dare a ciascuno la possibilità di avvicinarsi allo studio e all’esperienza di fare musica insieme. La mancanza di educazione musicale nella primissima infanzia non è un problema culturale ma un diritto negato. Quello che fanno alla SPM è dare la possibilità ai bambini, specialmente a quelli che altrimenti non ne avrebbero le possibilità, di sperimentare un campo di abilità, quello dell’espressione musicale. Il Programma comprende musiche di Bach, Purcell, Bartok, Barbella, Schubert e Vivaldi che saranno presentate da cinque violini primi, otto violini secondi, quattro viole, tre violoncelli e due contrabbassi.
MEDICI CON L’AFRICA – CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari) si spende per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Dal 1950, oltre 1.700 persone sono state inviate in 41 paesi di intervento, soprattutto in Africa, per portare cure e servizi anche a chi vive nelle località più impervie del mondo. Gli obiettivi principali dell’organizzazione sono quelli di migliorare lo stato di salute delle popolazioni africane più fragili e promuovere un atteggiamento positivo e solidale nei confronti di questo continente così vicino all’Italia.
Per info: gigi.marengo@gmail.com