Venerdì 14 dicembre 2018 ore 20.30 a la Buva di Mondovì (via Vasco 8) il Museo della Ceramica e l’Istituto Alberghiero “Giolitti Bellisario” propongono per la prima volta la «Cena al buio». Inizialmente l’oscurità potrà sembrare una condizione difficile con cui relazionarsi, ma in breve i commensali verranno avvolti da un ventaglio di sensazioni nuove, potranno giocare a riconoscere oggetti comuni senza l’ausilio della vista, a godere di sapori e profumi senza l’influenza di stimoli visivi e parlare con i vicini senza i condizionamenti dell’immagine.
Da una parte l’esperienza sensoriale mette quindi al centro il gusto, dall’altra consente di calarsi nella disabilità visiva per comprendere quali difficoltà vengono riscontrate da una persona cieca e quali risorse, strumenti e ausili, vengano sfruttati per poter svolgere anche le mansioni più semplici.
A preparare e servire la Cena al buio saranno gli studenti, che nel corso dell’anno accademico hanno imparato a allestire la tavola, servire e cucinare piatti basilari senza l’utilizzo della vista e che, in base all’indirizzo di studi (sala, ricevimento, cucina), hanno usufruito di formazione su alcune tecniche di base.
Il menù propone: aperitivo, sgonfiotti alla curcuma con cocktail al beermouth Baladin; antipasti, insalata di cappone e gallina con sedano rapa e melograno, bavarese calda di topinambur con passata di peperone rosso; primo, ravioli del plin al burro e maggiorana; secondo, bocconcini di pollo all’arneis al cartoccio con patate e porri; dolce, budino di spezie con mele al vapore. Vini Cantina di Clavesana. Acqua San Bernardo.
Il costo della cena è di 25 euro, oltre l’offerta libera da devolvere in favore di progetti in collaborazione con la sezione provinciale dell’Unione italiana Ciechi. Per prenotazioni: prof. Orsi tel. 348 8872869.