Martedì 14 maggio 2019, alle ore 12.30, l’Università di Torino invita a partecipare all’esperimento di citizen science proposto nell’ambito di «Pionieri. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri», public programme della mostra «Leonardo da Vinci. Disegnare il futuro» che si tiene presso i Musei Reali di Torino.
Attraverso un exhibit interattivo il pubblico potrà confrontare le proprie proporzioni fisiche con quelle ideali dell’Uomo di Vitruvio disegnate da Leonardo.
La figura inscritta armoniosamente nel cerchio e nel quadrato è ancora oggi simbolo di perfezione. Tuttavia, anche Leonardo sapeva che quella creatura poteva essere solo una rappresentazione, un modello ideale, uno strumento per l’artista. Nel «Trattato di pittura» (1540 ca) il genio italiano dichiarava che nella natura non ci sono misure universali, nessun corpo assomiglia all’altro, in nessuna specie.
La ricerca scientifica è interessata a indagare le misure e proporzioni umane, attraverso l’antropometria, proprio perché queste variano nel tempo e nello spazio. A questo proposito, l’Università di Torino intende coinvolgere i visitatori della mostra in un vero progetto di ricerca sulla variabilità umana, i cui dati confluiranno in una raccolta più ampia, utile a studiare come l’interazione uomo-ambiente e i diversi stili di vita portino nel tempo a un cambiamento dei nostri corpi.
A partire dal 14 maggio chiunque potrà confrontarsi con l’Uomo Vitruviano, contribuendo così al lavoro dei ricercatori dell’Università. Inoltre, sarà possibile seguire l’esperimento e condividere il proprio risultato sui social con l’hashtag #siamoreali. I risultati della ricerca saranno presentati su www.frida.unito.it, il Forum della Ricerca di Ateneo dell’Università di Torino.
«Delle misure universali de’ corpi» è un progetto realizzato dall’Università di Torino nell’ambito del public programme «Pionieri. Esploratori dell’ignoto da Leonardo ai giorni nostri». Ideato e curato da Alessia Dino, Andrea De Bortoli e Mariella Flores, il progetto scientifico è a cura di Margherita Micheletti Cremasco e Ambra Giustetto del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e di ICxT, il Centro Interdipartimentale di Innovazione di UniTo. L’illustrazione è di Alessandra Fenoglio e l’installazione è stata progettata da auroraMeccanica.