“Non saranno il terrorismo, le mafie, la paura a convincerci che sia meglio odiare. A cedere. Antonio ci ha insegnato l’esatto opposto. A lottare per i nostri sogni, a non arrenderci, a non diventare schiavi della violenza terroristica né, aggiungo io, di quella mafiosa”. Lo scrive Paolo Borrometi nel prologo del suo ultimo libro “Il sogno di Antonio” (Solferino Libri) dedicato alla vita di Antonio Megalizzi, la giovane vittima dell’attentato islamista di Strasburgo del 2018. Un giovane come tanti, innamorato del giornalismo e dell’Europa, pronto a credere fino in fondo nei propri ideali.
Il ricordo di Antonio sarà il filo conduttore del prossimo appuntamento dell’Università del Dialogo del Sermig. Venerdì 6 dicembre 2019, a partire dalle ore 18,45, negli spazi dell’Arsenale della Pace (piazza Borgo Dora 61) a Torino, Paolo Borrometi dialogherà con giovani e adulti sul tema “È tempo di crederci”. Una riflessione che partirà dalla vita di Megalizzi per arrivare poi alla sua esperienza personale, quella di un giovane cronista siciliano che dal 2014 vive sotto scorta per aver denunciato la presenza mafiosa della sua terra.
Paolo Borrometi oggi è vicedirettore dell’agenzia di stampa Agi e presidente dell’associazione Articolo 21. Collabora con Tv2000 e altre testate giornalistiche. Oltre a “Il sogno di Antonio”, con Solferino ha scritto il bestseller “Un morto ogni tanto”.
L’incontro, a ingresso libero, sarà trasmesso in streaming anche sul sito: www.sermig.org/diretta.
Per info: tel. 011-4368566 – 348.6546924 – www.sermig.org – sermig@sermig.org