È la prima volta che tutte le Istituzioni del sistema regionale dell’Alta Formazione in Piemonte si uniscono per un evento, richiamate dal desiderio di trasmettere un messaggio di vicinanza ai cittadini ucraini.
Il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino in collaborazione con il Sermig – Arsenale della Pace organizza, sabato 5 marzo 2022 alle ore 20,30 il Concerto per la Pace.
L’iniziativa è promossa dal sistema regionale dell’Alta Formazione: aderiscono al concerto i Conservatori “G. Verdi” di Torino, “A. Vivaldi” di Alessandria, “G.F. Ghedini” di Cuneo, “A. Cantelli” di Novara, l’Accademia Albertina, l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, l’Università del Piemonte Orientale, l’Università di Scienze Gastronomiche, l’Accademia di Belle arti di Cuneo, l’Accademia ACME di Novara e l’Edisu con il patrocinio di Regione Piemonte e Città di Torino.
È la prima volta che tutte le Istituzioni del sistema regionale dell’Alta Formazione in Piemonte si uniscono per un evento, richiamate dal desiderio di trasmettere un messaggio di vicinanza ai cittadini ucraini. Le comunità accademiche sono particolarmente toccate dal dramma del conflitto in corso, considerato che la loro mission è proprio quella di contribuire a formare professionisti e cittadini del domani che crescono all’interno di una comunità della conoscenza capace di estendere i suoi confini oltre quelli del singolo Paese.
Il Concerto di sabato 5 marzo è organizzato in collaborazione con il Sermig – Arsenale della Pace a sostegno del progetto “Uniti per l’Ucraina”, presente anche attraverso un punto di raccolta esterno al Conservatorio per potere raccogliere i materiali e le donazioni in denaro dei cittadini.
Il Sermig – Arsenale della Pace estende quindi, sabato in occasione del Concerto, fino a piazza Bodoni la raccolta già avviata di alimentari a lunga conservazione (pasta, riso, polenta, zucchero, ecc.), materiale sanitario (disinfettante, cerotti, bende, cotone, ecc.) per gli ospedali di frontiera e materiale per l’igiene della persona (sapone, bagnoschiuma, igienizzanti, ecc.). Restano attive tutte le altre forme di aiuto e sostegno all’Ucraina promosse da tutte le altre organizzazioni presenti sul territorio. Donazioni possono essere anche fatte presso la Fondazione Specchio dei Tempi.
Il Concerto vede protagonista l’Orchestra del Conservatorio di Torino insieme al pianista Alessio Ferrarese: una compagine di giovani studenti che rappresenta idealmente tutte le comunità studentesche dell’Alta Formazione piemontese, protesa a far pervenire ai Conservatori, alle Università e alle Accademie non solo dell’Ucraina ma di tutto il mondo il loro messaggio di pace.
Il Concerto è a ingresso gratuito con obbligo di prenotazione tramite il sito: https://conservatoriotorino.smartbooking.me/eventi/
Accesso consentito solo se in possesso di Green pass rafforzato.
PROGRAMMA
Franz Liszt (1811-1886): Concerto n. 1
- Allegro maestoso
- Quasi Adagio
- Allegretto vivace. Allegro animato
- Allegro marziale animato
Alessio Ferrarese, pianoforte
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Ouverture dal “Don Giovanni”
Franz Schubert (1797-1828) Sinfonia n. 3 D. 200:
- Adagio maestoso. Allegro con brio
- Allegretto
- Menuetto: Vivace. Trio
- Presto vivace
Orchestra degli studenti Giuseppe Ratti, direttore
Scuola di pianoforte: Valeria De Bernardi
Scuola di esercitazioni orchestrali: Giuseppe Ratti