Una giornata di studio per mettere in evidenza il rapporto tra tessitura e natura: si intitola «Non solo gualdo. Piante tintorie nel tessile chierese» è in programma sabato 10 settembre 2022 al Museo del Tessile, in via Santa Clara 10/A a Chieri.
In mattinata Anna Ghigo, presidente dell’associazione «Amici del ricamo bandera», conduce due workshop in cui i partecipanti ricameranno la propria iniziale eseguendo i punti tradizionali della «pittura ad ago» tipica della tradizione chierese, usando filati tinti con radici di alcanna e robbia prodotte dall’Orto botanico del Tessile (per informazioni email info@ricamobandera.com). Nel pomeriggio, dalle15, nella sala della Porta del Tessile si tiene una conferenza sul tema della giornata cui interverranno Giulia Perin (esperta di Batik e tecniche di tintura orientali), Magda Massaglia (botanica, già collaboratrice del Museo del profumo di Savigliano) e Mitti Baiotti, guida del Museo del Tessile.
Seguirà alle 17.15 la visita guidata all’Orto botanico del Tessile, allestito nell’antico chiostro del convento di Santa Chiara. «Primo nel suo genere in Piemonte, è inteso come hortus di bellezza, che integra il patrimonio librario della biblioteca specialistica della Fondazione e si innesta sul percorso espositivo del Museo del Tessile» spiega Melanie Zefferino, presidente della Fondazione chierese per il tessile.
«Durante il periodo di restrizioni imposte dalla pandemia, ne abbiamo meglio compreso il valore e il potenziale in termini esperienziali, cognitivi e culturali. Realizzato nel 2017 su progetto di Clara Bertolini e Manuel Ramello, questo giardino particolare è uno spazio in cui il legame fra tessile e natura si riscopre così come il valore di un fare creativo e sostenibile».
Quest’anno, l’Orto Botanico si è arricchito di alcune specie rare ed è stato rinnovato nel percorso per migliorarne l’accessibilità attraverso schede informative con testi sintetici mirati, nome scientifico di ogni specie anche in Braille e QR code di rimando a contenuti audio, così da coinvolgere un più ampio pubblico con abilità diverse. La nuova cartellonistica dell’Orto, con testi della Zefferino e Laura Vaschetti, è stata finanziata dalla Regione, che ha incluso la Fondazione fra gli enti culturali di rilevanza regionale per il triennio 2021-2023.
Enrico BASSIGNANA su «La Voce E il Tempo» dell’11 settembre 2022