Nell’ambito della trentaduesima edizione dei GiovedìScienza, giovedì 16 novembre 2017 alle 17.45, al Teatro Colosseo in via Madama Cristina 71 a Torino, è in programma la conferenza «Microbiota, il secondo genoma. Un patrimonio in fragile equilibrio». Intervengono Duccio Cavalieri – Università di Firenze e Carlotta De Filippo – Istituto di Biologia e Biotecnologie Agrarie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Sezione di Pisa).
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Duccio Cavalieri: «Strana ma vera storia di lieviti, vespe, birra e vino».
I lieviti responsabili della fermentazione della birra, del vino e del pane, trovano nell’intestino delle vespe un ambiente in cui sopravvivere al freddo dell’inverno. Non solo, i calabroni sono l’alcova in cui si genera e si mantiene la biodiversità microbica, consentendo l’incrocio di ceppi e specie di lievito diverse. A loro volta i lieviti aiutano gli insetti a conservare salute e socialità. Questo sistema in equilibrio da millenni è fragile ed è minacciato dal cambiamento climatico e dalla globalizzazione. Mantenere queste simbiosi oggi è fondamentale per preservare patrimoni microbici tipici importantissimi dal punto di vista naturalistico e anche dal punto di vista economico: sono lo scrigno della tipicità dei nostri prodotti.
Carlotta De Filippo: «La nostra Africa: effetto globalizzazione sui batteri che abitano in noi».
Portiamo con noi 2 kg di batteri condividendo gioie e dolori. Scegliamo noi questi compagni di viaggio o sono loro a sceglierci? Per rispondere siamo andati in uno dei Paesi africani più poveri, il Burkina Faso, in un villaggio rurale dove il tempo sembra essersi fermato 10.000 anni fa, nel neolitico, quando nacquero l’agricoltura e l’allevamento. Con tecniche di sequenziamento del DNA avanzate si sono catalogate tutte le specie batteriche non coltivabili delle feci di bambini che vivono nel villaggio africano, confrontandole con quelle di bambini italiani.
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