Pur nello scorrere delle epoche, i tratti fondamentali e costitutivi della persona umana sono permanenti. L’affermazione ha dell’ovvio, ma forse non basta a collocare la nostra azione pastorale sulla lunghezza d’onda degli uomini del nostro tempo. L’accelerazione avvenuta in tutti gli ambiti della vita umana (rilievo della finanza, impatto delle nuove scoperte tecnologiche, tentativi di ridefinizione dell’identità sessuale, deriva ambientale, …) ci dà talvolta la sensazione di essere finiti in un frullatore non governato, da cui la nostra umanità non può che uscirne segnata. Dinanzi ai fenomeni in corso, si registrano – anche in ambito ecclesiale – reazioni epidermiche differenti. Si va dall’entusiasmo acritico all’estraneazione sospettosa, passando per una comprensibile inquietudine circa il segno (positivo o negativo?) degli esiti di tali processi per le persone umane. Persone umane che siamo noi in prima battuta e che sono gli interlocutori della pastorale ecclesiale (in primis i giovani).
La settimana annuale di formazione permanente dei preti della Diocesi, che si terrà a Diano Marina dall’11 al 15 gennaio, sarà dedicata a «Leggere in Cristo le sfide all’umano». Anche sulla scia di quanto maturerà nelle prossime settimane al Convegno della Chiesa italiana di Firenze, si proverà a riconoscere lo spessore della posta in gioco e a fornire chiavi di lettura – allo stesso tempo critiche e costruttive – per comprendere in Cristo le trasformazioni in atto. La settimana sarà coordinata da don Ferruccio Ceragioli e don Alberto Piola, docenti di teologia fondamentale e di teologia dogmatica presso la nostra Facoltà Teologica, e coinvolgerà alcuni tra i migliori esperti nel panorama italiano sui temi implicati. In fase iniziale, il prof. G. Lingua, docente di filosofia all’Università di Torino, ci aiuterà a recuperare la mappa dei rapporti tra cristianesimo e umanesimo.
Successivamente, prenderemo in considerazione alcune tra le tematiche possibili. Dapprima don Gianni Colzani, docente emerito di teologia dogmatica alla Pontificia Università Urbaniana, ci aiuterà a cogliere le implicazioni teologiche della questione ambientale. La professoressa S. Zanardo, docente di filosofia morale all’Università Europea di Roma, metterà in evidenza le sfide sottese alla questione gender. Infine, il prof. A. Vaccaro, docente di filosofia e teologia presso l’Issr di Firenze, affronterà la questione della tecnologia in rapporto alla mutazione dell’umano. Nella giornata centrale, don Alberto Piola ci aiuterà a leggere alla luce dell’umanità di Cristo le nuove frontiere dell’umano. Nella mattinata conclusiva, l’Arcivescovo riprenderà i verbi forti dell’azione pastorale indicati dal Convegno di Firenze. All’interno della settimana sono previsti alcuni laboratori attivi coordinati da don Ferrruccio Ceragioli, come pure un pomeriggio di cineforum tematico coordinato da p. G. Bertagna, s.j., esperto di cinematografia. Accanto alla possibilità di solido nutrimento teologico e di riflessione sull’azione pastorale, saremo favoriti dalla consueta accoglienza della casa, dal clima di fraternità tra i partecipanti e dalla possibilità di ulteriore incontro con il nostro Arcivescovo nella mattinata conclusiva.
La settimana è aperta a tutti i presbiteri, le iscrizioni sono in corso presso la segreteria del centro studi e documentazione della Curia fino al prossimo 11 dicembre (tel. 011.51.56.307, email: segreteriacsd@diocesi.torino.it).
don Germano GALVAGNO (da «La Voce del Popolo» dell’8 novembre 2015)
In allegato il programma dettagliato della Settimana di formazione 2016.