L’Agorà 2018 intende coinvolgere persone, territori, istituzioni, terzo settore, comunità… per un confronto su problematiche emergenti, risorse e servizi, nell’ottica della giustizia e della carità e a partire da quattro aree tematiche: lotta alla povertà, lavoro e formazione, immigrazione, servizi sanitari e sociosanitari. L’obiettivo è definire un nuovo welfare integrativo e centrato sulla persona che vive, abita, promuove ed è promossa, accompagna ed è accompagnata in fasi della vita, luoghi di appartenenza e di cittadinanza, situazioni esistenziali, dimensioni relazionali, condizioni economiche, culturali, sociali e di salute psicofisica. La domanda di fondo è: alle radici di un nuovo welfare, le fragilità possono essere intese come opportunità di sviluppo ed educazione per la persona, le relazioni, le comunità e i territori?
Al fine di dare vita, temi, metodi, prospettive, tempi e risorse all’agorà 2018 si è ritenuto opportuno riunire in riunione plenaria la cabina di regia martedì 17 aprile 2018 al Santo Volto di Torino. Alla cabina di regia sono stati invitati tecnici ed esperti di riferimento delle istituzioni, del terzo settore, della diocesi nei livelli cittadini, metropolitani, regionali e diocesani, riferiti a quattro ambiti:
1- socio-sanitario
2- povertà e sostegno sociale
3- migranti
4- lavoro e formazione
I quattro gruppi che compongono la cabina di regia si incontreranno mensilmente (a maggio, luglio e settembre) per elaborare una riflessione di ambito su quattro linee generali:
- VIVERE: intendendo vita come centralità della persona, dignità, relazione, salute, spiritualità, cultura, presenza, reale accesso e fruibilità dei diritti, possibilità di esercitare la responsabilità, tridimensionalità della persona umana (psiche, soma e spirito).
- ABITARE: in riferimento a persone, comunità, responsabilità, ruoli… Abitare dunque nel senso di sforzo continuo di appartenenza, partecipazione, relazione. Obiettivo è dare un senso alla terra e ai luoghi come “casa comune”; riconoscere la “presenza” e specificità di ogni essere umano, le diversità come segno di ricchezza e domanda, la fragilità come segno di “umanità presente” e in grado di porsi come risorsa per la costruzione di una comunità reale. Abitare perciò riguarda diritti, doveri, problemi e prospettive, inclusione e abilitazione alla vita insieme, protezione e promozione, luoghi, relazioni, servizi.
- PROMUOVERE: nel senso di rendere protagonisti, riconoscere possibilità di autonomia, formare alla responsabilità; abilitare persone, gruppi, territori, comunità alla lettura, valutazione, progettualità; favorire sempre dimensioni di interazione, presenza e coinvolgimento, centralità della persona umana.
- ACCOMPAGNARE: riguarda il sostegno, l’auto-aiuto, il farsi carico e il prendersi cura; sostenere l’autonomia possibile; coinvolgere persone, organizzazioni e comunità; tutelare la diversità; soccorrere, venire incontro. Le comunità intese come caregiver, nella centralità della persona e degli aspetti bio-psicosociali e spirituali. Obiettivo è apprendere dalle fragilità, intendendo la vulnerabilità come dispositivo antropologico che connota la reale esistenza di persone e comunità.
La seconda riunione plenaria della cabina di regia si terrà il 26 giugno 2018 presso la Curia metropolitana; la terza plenaria sarà il 24 ottobre, estesa ai responsabili delle Istituzioni, in vista dell’assemblea Agorà del sociale 2018 a novembre (in data da stabilire).
- PROGRAMMA della riunione del 17 aprile 2018
- GUIDA OPERATIVA per la cabina di regia del 17 aprile 2018
Per ulteriori informazioni: agorasociale@diocesi.torino.it
Maggiori dettagli e materiali di approfondimento nell’apposita sezione del sito: AGORA’ DEL SOCIALE