Nei due weekend che precedono Torino Spiritualità (26-30 settembre 2018), otto percorsi tra valli, monti, boschi e sentieri per ricongiungere atto e pensiero e riscoprire storie di umana rivolta e di resistenza al male. Sono i Sentieri contromano, le “camminate spirituali” che come di consueto anticipano il festival, sabato 15 e 22 settembre e domenica 16 e 23 settembre.
Il tema della XIV edizione di Torino Spiritualità, “Preferisco di no”, è una riflessione a più voci sui “no” che pungono le coscienze, che aprono invece di chiudere, un’indagine su quei rifiuti pronunciati senza ostilità ma frutto di uno scrupolo interiore che impone di proteggere la propria umanità e quella degli altri. E anche le “camminate spirituali” si intrecciano al tema, con itinerari contromano nella natura alla scoperta di chi, oggi e ieri, ha affermato con la sua vita che qualcosa di incalpestabile esiste e bisogna proteggerlo dalla morsa del mondo.
Primo dei Sentieri contromano, l’escursione I martiri di Boves, sabato 15 settembre, per ripercorrere una fase cruciale della Seconda guerra mondiale, quella successiva all’armistizio dell’8 settembre 1943, quando Boves è stata teatro della prima rappresaglia nazista in Italia. Un episodio feroce, che avrebbe potuto generare risentimento e odio. E invece, oggi Boves è sede di una Scuola di Pace, la prima sorta in Italia, per trasformare la tragedia in forza che redime. La giornalista Chiara Genisio, che a questa vicenda ha dedicato il libro Martiri per amore(Paoline), ne segue le tappe insieme ai protagonisti di ieri e di oggi.
(Pranzo al sacco. Escursione per tutti)
Domenica 16 settembre si cammina in Alta Val di Susa con lo scrittore Carlo Grande sulle tracce del suo romanzo bestseller La via dei lupi(Tea) e della drammatica via crucis dei migranti: dalla Tor d’Amont al pianoro del Colle della Scala, per ripercorrere l’antica ribellione del protagonista François de Bardonnèche – simbolo politico e letterario ancora attuale. E per riflettere con Maurizio Cossa, avvocato in prima linea sulla questione migranti, su tutti i respinti, i braccati, gli irriducibili che non si arrendono mai.
(Pranzo al sacco. Per escursionisti mediamente allenati)
Lo stesso giorno, domenica 16 settembre, il percorso è Sulle tracce di Pier Giorgio Frassati, per riscoprire la storia del giovane beato a Pollone, parco della Burcina e infine a Torino, e rileggerne così la vicenda umana e spirituale attraverso i luoghi che ha amato e i ricordi di famiglia. Ma chi era Pier Giorgio? “Lottatore paolino” al servizio dei poveri, antifascista, amante della montagna: una figura sfaccettata da esplorare insieme al biografo e presidente dell’Opera Frassati Roberto Falciola e al giornalista e storico Luca Rolandi. Con il patrocinio di Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore
(Pranzo al sacco. Escursione per tutti)
Il fine settimana successivo, sabato 22 settembre si viaggia a piedi, In direzione ostinata e contraria. A guidare il cammino, lo scrittore Eric Minetto, che – tra i boschi di betulle e le borgate abbandonate della Val Sangone – racconta e legge di alcuni tra i più disobbedienti camminatori della storia: Gesù Cristo e San Francesco in testa, ma anche Arthur Rimbaud, Bruce Chatwin e Samuel Beckett. I migliori maestri per chi, invece di arrendersi al conformismo, vuole camminare in direzione ostinata e contraria. E nelle soste, un laboratorio di scrittura sovversiva.
(Pranzo al sacco. Per escursionisti mediamente allenati)
Il secondo “sentiero contromano” di sabato 22 settembre è Dal Sacro Monte di Francesco al Monte Mesma, itinerario in compagnia della paesaggista Renata Lodari, della storica dell’arte Elena De Filippis e di fra Alfio Merlo alla scoperta di due tra i luoghi più suggestivi del Piemonte, dove paesaggio, arte e spiritualità si conciliano attorno alla figura di San Francesco, nella narrazione delle venti cappelle immerse tra i monumentali alberi del Sacro Monte e nell’esperienza monastica dei frati del Monte Mesma.
In collaborazione con Ente di gestione dei Sacri Monti e riserva speciale del Sacro Monte di Orta
(Pranzo al sacco. Escursione per tutti)
E sabato 22 settembre, guidati da don Paolo Scquizzato e dagli antichi canti di Sabrina Tinghi, la camminata meditativa dedicata a Etty Hillesum, tra silenzio e parole, nello splendido contesto dell’Alta Val di Susa e del Vallon des Baisses francese alla scoperta del pensiero di una donna straordinaria che, in un’Europa percorsa dalla furia del nazismo, imparò a dire “no” all’odio e alla violenza.
(Pranzo al sacco. Per escursionisti allenati)
Domenica 23 settembre si va Verso la Pieve e il Battistero di Settimo Vittone: un itinerario di antica devozione da percorrere tra silenziose viandanze e pratiche di meditazione in natura condotte dalle insegnanti YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) Anna Negro, Laura Anzuoni e Claudia Braga. Ma anche un’occasione per fare memoria, insieme alla guida naturalistica Alessandra Masino, dei tanti pellegrini che su quei sentieri vissero il proprio rifiuto delle logiche correnti. È Uscire a piedi da questo mondo per incontrarne un altro.
(Pranzo al sacco. Escursione per tutti)
Infine, ci si inoltra in un altro luogo meraviglioso, La valle dei libri, domenica 23 settembre. In Val Maira, a 1548 metri di quota, sorge la biblioteca più alta d’Europa: migliaia e migliaia di volumi che il monaco benedettino padre Sergio ha raccolto nel corso dell’intera vita. In compagnia del regista Emanuele Caruso, che ha immortalato questo angolo di solitudine e natura nel film La terra buona, si sale tra sentieri e borgate panoramiche fino al paese di Marmora, per visitare il labirinto di scaffali che custodisce il sogno di ogni lettore.
(Pranzo al sacco. Per escursionisti mediamente allenati)
Per informazioni 334 1809224.
Quota di partecipazione € 20 da versare in biglietteria al Circolo dei lettori (via Bogino, 9, dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 21.30 e domenica 30 settembre dalle ore 9.30 alle ore 21).
Partenze al mattino, rientri in orario preserale.
Maggiori dettagli all’atto dell’iscrizione in biglietteria.
Si raccomandano giacca impermeabile, calzature adeguate e borraccia.
In caso di maltempo gli itinerari potranno subire variazioni.
In caso di annullamento la quota di partecipazione sarà rimborsata.
Inoltre, venerdì 28 settembre ore 12 al Circolo dei lettori, l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, il presidente dell’Ente Sacri Monti del Piemonte Renata Lodari e Franco Grosso, curatore della ricerca storica, intervengono sull’obiettivo di riattivare integralmente quello che si presenta come il più grande sistema transalpino a mobilità slow. 580 km di percorso e 33 tappe in terra piemontese, un unicum ad elevatissimo valore culturale, ambientale e turistico, che si innerva sulle grandi direttrici d’Europa: la Francigena e la Via Jacobi, il tratto svizzero tedesco del Cammino verso Santiago. Avendo come fulcro quegli straordinari poli di fede, storia e arte che sono i sette Sacri Monti del Piemonte, patrimonio Unesco (ingresso libero).
A cura di Regione Piemonte – Assessorato alla Cultura e Turismo e Ente Sacri Monti del Piemonte