Di seguito una comunicazione del 3 dicembre 2018 a cura del Vicario Generale mons. Valter Danna:
«Dopo le segnalazioni e le verifiche del caso, anche con l’interessato, si comunica che nella zona di Aramengo abita il sig. Diamvutula NSIALA, nato il 10 ottobre 1965 in Congo, che dichiara di essere sacerdote ordinato nella Chiesa Cattolica (si fa chiamare don Robert). L’interessato non ha però presentato alcun documento che attesti l’avvenuta ordinazione e il possesso delle facoltà di predicare e confessare. Allo stesso tempo, non ha mai ricevuto l’autorizzazione dell’Ordinario diocesano a risiedere nel territorio dell’Arcidiocesi di Torino e ad esercitarvi il ministero sacerdotale.
Con la presente comunicazione si invitano sacerdoti, diaconi, religiose, religiosi e fedeli laici a prestare attenzione e a non dare seguito ad eventuali richieste che possano ricevere dal sig. NSIALA, che non può celebrare alcun sacramento nel territorio della nostra Arcidiocesi, né esercitare altre funzioni pastorali, né raccogliere offerte per qualsiasi genere di iniziativa religiosa».