Mercoledì 16 gennaio 2019 ore 21.00, in occasione della mostra «Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino», Palazzo Madama ospita nel Gran Salone dei Ricevimenti (in piazza Castello – Torino) il concerto dell’Ensemble strumentale dell’Accademia del Santo Spirito «L’allegro, il penseroso ed il moderato».
Nel XVIII secolo la capitale sabauda costituisce un vero e proprio trait d’union musicale fra i gusti italiano e francese: «Les Goûts réunis»per dirla alla maniera di François Couperin. A Roma, alla scuola di Arcangelo Corelli, studiano Andrea Stefano Fioré e Giovanni Battista Somis, mentre a Torino, alla scuola di quest’ultimo, si forma Jean-Marie Leclair che introduce in Francia il gusto e la tecnica violinistica del “Bel Paese”.
Musiche di Arcangelo Corelli, Giovanni Battista Somis, Jean-Marie Leclair, Andrea Stefano Fioré. Alessandro Conrado, Paola Nervi violino, Massimo Barrera violoncello, Andrea Banaudi organo e cembalo.
Arcangelo Corelli (1653-1713): Sonata per due violini e continuo op. III n. 12 in La maggiore
Giovanni Battista Somis (1686-1763): Da Ideali Trattenimenti da Camera op. VII Duetto n. 2 in Sol maggiore
Jean-Marie Leclair (1697-1764): Sonata per due violini e continuo op. IV n. 6 in La maggiore
Andrea Stefano Fioré (1686-1732): Sinfonia da chiesa per due violini e continuo op. I n. 4 in la minore
Arcangelo Corelli: Sonata per due violini e continuo op II n. 1 in Re maggiore
Giovanni Battista Somis: Sonata per violino e continuo op. II n. 6 in Sol maggiore
Jean-Marie Leclair: Première récréation de musique d’une execution facile Op. 6 in Re maggiore
Ingresso gratuito con distribuzione degli inviti da mercoledì 9 gennaio 2019 ore 14.30 – 17.30 presso la biglietteria del museo fino a esaurimento posti.
L’Accademia del Santo Spirito, con sede presso la Chiesa dello Spirito Santo nel centro storico di Torino, è stata fondata nel 1985 per favorire lo studio e la valorizzazione del patrimonio musicale cinque-settecentesco. Da sempre impegnata nell’esecuzione condotta con criteri filologici di alcune delle pagine più note del repertorio barocco, l’Accademia cura anche la ricerca, l’edizione e la presentazione al pubblico – spesso per la prima volta in epoca moderna – di opere ingiustamente dimenticate. Presso la sede dell’Accademia è attivo un laboratorio per il restauro e la costruzione di antichi strumenti da tasto. Le varie attività didattiche hanno portato alla formazione di un gruppo di cantanti solisti, di un coro e di un’orchestra specializzati nell’esecuzione di opere del periodo barocco.
Per ulteriori info: www.palazzomadamatorino.it | t. 011 4433501