Un «canto d’amore per la Terra», ma anche un monito all’uomo affinché ne abbia cura, nel segno di quella «ecologia integrale» che vede nella responsabilità verso il creato la necessaria premessa al benessere delle creature. È sotto questi auspici che, con il patrocinio del Dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale, è nata «Casacomune. Laudato si’ Laudato qui», ispirata ai principi espressi nell’enciclica di Papa Francesco Laudato si’: una Scuola di formazione, di dialogo culturale e incontro sociale per promuovere i valori e le azioni dell’ecologia integrale e della giustizia.
L’apertura di «Casacomune» è avvenuta in coincidenza con l’avvio del primo corso, «Il grido della Terra, il grido dei poveri», tenutosi dal 15 al 17 febbraio 2019. Durante l’anno sono previsti altri corsi e incontri (la maggior parte dei quali di carattere residenziale e con un numero variabile di giorni di impegno), sempre presso la Certosa 1515, sede della Scuola, un convento del Cinquecento a mezzacosta sulla montagna che porta alla Sacra di San Michele, in Val di Susa. Luogo francescano di riflessione e preghiera, affacciato sul paesaggio dei laghi di Avigliana, che oggi vuol essere centro di ricerche, riflessioni e azioni per un’ecologia integrale, ispirandosi ancora alla fi gura e ai canti di san Francesco d’Assisi.
Il percorso affronterà, con il contributo e la partecipazione di esperti di diverse discipline, temi sociali, ambientali, storici, economici. «Come ci ricorda Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’, oggi l’analisi dei problemi ambientali è inseparabile dall’analisi dei contesti umani, familiari, lavorativi, urbani, e dalla relazione di ciascuna persona con sé stessa, che genera un determinato modo di relazionarsi con gli altri e con l’ambiente», spiega don Luigi Ciotti, tra i fondatori di «Casacomune» e presidente Gruppo Abele e «Libera». «Oggi», continua Ciotti, «viviamo in una realtà complessa e straordinariamente connessa nella quale ogni scelta, professionale o privata, di consumo o stile di vita, ha un impatto che supera di molto i confini dell’esperienza personale. Ma questo impatto facciamo fatica a misurarlo. Abbiamo spesso una visione frammentata che da un lato ci rende meno responsabili, dall’altro ci fa sentire impotenti di fronte alle grandi sfide del presente. Casacomune vuole essere un luogo di sosta e di pensiero, un percorso continuativo per imparare ad agire insieme a favore di quel cambiamento che non può attendere oltre».
(Testo tratto da «La Voce E il Tempo» del 3 marzo 2019)
In allegato la locandina di presentazione di Casacomune e il calendario dei corso 2019-2010. Per ulteriori info: tel. 0113841049; fax 011.3841092, casacomune.laudatoqui@gmail.com