È allestita dal 30 ottobre 2019 al 30 agosto 2020, presso il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano in piazza Carlo Alberto 8 a Torino, la mostra fotografica «Transmissions people-to-people» con scatti di Tiziana e Gianni Baldizzone.
Dai maestri tintori del Mali, a quelli d’ascia di Venezia, ai ceramisti delle porcellane di Sevres, le fotografie di Tiziana e Gianni Baldizzone in mostra al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino, raccontano l’universalità dell’atto di trasmissione del sapere e le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito d’innovazione. Dopo un’anteprima a Milano alla Pinacoteca di Brera nel 2014, due importanti esposizioni a Tokyo, alla Chanel Nexus Hall, e a Parigi, alla Galerie Joseph nel 2016, la mostra «Transmissions people-to-people» arriva a Torino al Museo Nazionale del Risorgimento.
Curata da Tiziana Bonomo, l’esposizione torinese presenta 60 fotografie (di cui alcune inedite) di Tiziana e Gianni Baldizzone sulla trasmissione del sapere e sulla relazione maestro-allievo. Le fotografie in grande formato, a colori e in bianco e nero ritraggono uomini e donne di Paesi e culture diverse nel momento dell’atto di passaggio di un sapere da una persona all’altra.
Tintori del Mali e ceramisti di Sèvres, liutai italiani e orologiai svizzeri, doratori di Francia e battitori di foglia d’oro birmani, attori di teatro e terapeuti. E ancora fabbri d’arte, maestri d’ascia veneziani, orafi, scultori, paesaggisti… per oltre 7 anni i due fotografi hanno viaggiato in Asia, Africa e Europa (senza dimenticare il Piemonte ) per documentare l’universalità dell’atto umano di trasmissione e raccontare le storie di uomini e donne di mestiere che trasmettono tradizioni con spirito di innovazione contribuendo a preservare un patrimonio di diversità culturale.
Allestita nel corridoio monumentale della Camera italiana, la mostra è presentata come un percorso narrativo che si sviluppa dall’incontro con la materia alla ricerca del maestro fino al distacco quando il passaggio delle conoscenze si è compiuto. Il percorso espositivo è articolato intorno a tre momenti di trasmissione che mostrano:
- Gli “INCONTRI”: le scoperte di una materia e quelle che indirizzano verso la tal arte o il tal mestiere; l’incontro tra maestro e allievo, il loro legame e le loro relazioni. Gli incontri intergenerazionali, interculturali e interdisciplinari.
- L’“IMPREGNAZIONE”: i diversi modi di assorbire un sapere: in seno a una famiglia, a una dinastia, a una comunità, a una scuola; l’impregnazione di una materia, di una cultura diversa; l’impregnazione attraverso i cinque sensi.
- Gli “APPRENDIMENTI”: le pratiche, le conoscenze e i valori umani ai quali un giovane è formato per apprendere un mestiere o una professione; gli utensili che impara a maneggiare e i gesti ai quali allena la mano; la formazione attraverso la parola, l’esempio, l’osservazione e l’imitazione.
Completano il percorso: un video-diaporama e tre grandi pannelli con i ritratti dei maestri e allievi che hanno partecipato al progetto Transmissions.
Nel loro insieme, le fotografie compongono un percorso nell’intimità degli atelier e ricreano l’atmosfera e lo spirito della “bottega” rinascimentale.
Ciascuna fotografia forma un quadro a sé stante e, unita al testo che l’accompagna costituito dalle interviste raccolte sul campo dai fotografi, racconta percorsi diversi di trasmissione : di un bambino del Mali affascinato dall’indaco diventato creatore di tessuti; di un’impiegata di banca giapponese diventata un’artista di washi di fama mondiale; di un apprendista calderaio, oggi maestro orafo nel gruppo Hermés; di una ragazza con la passione per l’argilla diventata la prima donna tornitrice di porcellana alla manifattura di Sèvres dal 1741 o ancora di un fabbro africano diventato professore di psico-pedagogia…
Per informazioni: tel. +39 011 5621147, email: info@museorisorgimentotorino.it, www.museorisorgimentotorino.it