Torna la Giornata nazionale della Colletta alimentare: come contribuire

Sabato 30 novembre 2019 in oltre 13.000 supermercati. Come da tradizione ha partecipato anche l'Arcivescovo

Diocesi Torino: anche l'Arcivescovo partecipa alla giornata nazionale della Colletta alimentare

Sabato 30 novembre 2019 si è tenuta in tutta Italia la ventitreesima edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare (GNCA), promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. In oltre 13.000 supermercati, 145.000 volontari hanno invitato a donare alimenti a lunga conservazione, che nei mesi successivi verranno distribuiti a 7.569 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano più di 1.500.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 345.000 minori.

Come da tradizione, anche l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia ha partecipato alla colletta recandosi a fare la spesa al supermercato di via Livorno 49 a Torino alle ore 12.

Gli alimenti consigliati sono quelli di cui necessitano maggiormente le strutture caritative che si rivolgono al Banco Alimentare, ovvero: alimenti per l’infanzia – tonno in scatola – riso – olio – legumi – sughi e pelati – biscotti. Anche quest’anno sarà possibile contribuire alla Colletta facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune insegne della grande distribuzione.

“Per noi il gesto della Colletta Alimentare ha innanzitutto una valenza educativa che dà senso all’azione nel sociale” – dice Salvatore Collarino Presidente del Banco Alimentare del Piemonte – “Si tratta inoltre di senso di responsabilità, quella oggettiva insita nell’essere umano, che implica di guardare al bisogno degli altri. La solidarietà e il dono rendono realmente umana la convivenza civile tra persone e vincono l’indifferenza, causa spesso di tante ingiustizie. Per questo proponiamo a tutti di partecipare alla Colletta, gesto semplice di straordinaria solidarietà e carità, chiedendo a ognuno di fare la propria parte”.

Le donazioni di alimenti ricevute il 30 novembre andranno a integrare quanto Banco Alimentare recupera quotidianamente, combattendo lo spreco di cibo. Nel 2018, grazie all’efficienza anche logistica delle 21 sedi regionali di cui si compone la Rete Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 90.000 tonnellate di cibo. Solo in Piemonte sono state distribuite 7.650 tonnellate di cibo, pari a oltre 15 milioni di pasti (1 pasto equivalente corrisponde a un mix di 500 gr di alimenti – stima adottata dalla European Food Banks Federation-FEBA).

Era possibile sostenere la Colletta Alimentare anche con un sms al numero 45582 attivo dal 3 novembre al 10 dicembre (il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile, e di 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, e Tiscali).

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2019, indetta da Papa Francesco, è resa possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, all’Associazione Nazionale Bersaglieri, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali e a centinaia di altre associazioni caritative.

Dati Colletta 2019 in Piemonte

  • 200 punti vendita che aderiscono
  • oltre 12.000 volontari impegnati
  • 568 Strutture Caritative convenzionate
  • 424 persone in difficoltà da aiutare

Per info: https://www.bancoalimentare.it/it/torino

In allegato i risultati della colletta 2019.

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