Mercoledì 9 settembre 2020 l’Arcivescovo della Diocesi di Torino Mons. Cesare Nosiglia, il Vescovo di Asti e incaricato regionale Migrantes della Conferenza episcopale di Piemonte-Valle d’Aosta (CEP) Mons. Marco Prastaro, e il direttore della Migrantes Torino Sergio Durando hanno presentato obiettivi e programma della 106esima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che quest’anno si è celebrata in Piemonte domenica 27 settembre 2020.
Ogni anno, in occasione della Giornata mondiale, il Papa scrive un Messaggio dedicato a un particolare aspetto del fenomeno della mobilità umana. Il tema scelto da papa Francesco per il 2020 è «Come Gesù Cristo, costretti a fuggire. Accogliere, proteggere, promuovere e integrare gli sfollati interni», su cui si è soffermato in particolare l’intervento di mons. Nosiglia (in allegato).
Mons. Marco Prastaro ha approfondito invece il comunicato del Coordinamento Migrantes di Piemonte e Valle d’Aosta, composto da 17 diocesi, dal titolo: «…Mi avete ospitato. La Migrantes regionale per un modello di società più giusto e inclusivo per tutti» (in allegato).
Il culmine delle celebrazioni è stata la Santa Messa di domenica 27 settembre, alle ore 11, in diretta su Rai 1 dal Duomo di Torino (omelia di mons. Nosiglia in allegato). Hanno partecipato e animato l’eucarestia le comunità etniche e i rappresentanti Migrantes del Piemonte e della Valle d’Aosta. Il coro ha eseguito l’inno della Giornata pensato dai giovani impegnati nella pastorale migranti, su un testo raccolto da Marco Laruffa e musicato da Ettore Moscatelli, dei Fratelli della Sacra Famiglia.
Numerosi gli eventi collaterali che si sono tenuti lungo il mese di settembre in tutta la Regione, e in particolare nel capoluogo (in allegato i due programmi dettagliati).
Nell’occasione è stato anche presentato l’Inno ufficiale della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020, composto a Torino da un gruppo di giovani musicisti volontari della Migrantes.
Per ulteriori informazioni vedere SITO PASTORALE MIGRANTI Torino