Dal 21 al 26 settembre 2020 si tiene la settimana di prevenzione dell’invecchiamento mentale, iniziativa di promozione sociale arrivata alla sua XI edizione: specialisti di tutta Italia (psicologi, neuropsicologi e geriatri) riceveranno nei loro studi professionali chiunque ne faccia richiesta, per fare un check-up e valutare lo stato di salute delle attività cognitive, in modo completamente gratuito. L’elenco degli esperti che aderiscono a questa iniziativa si trova sul sito www.assomensana.it.
Le stime più recenti infatti indicano che nel mondo vi sono circa 36 milioni di persone affette da demenza, con quasi 8 milioni di nuovi casi ogni anno e una diagnosi ogni 4 secondi. Questi numeri, già impressionanti, potrebbero triplicare nei prossimi 40 anni. In Italia circa 1 milione di persone sono affette da demenza e 3 milioni sono coinvolte nell’assistenza dei loro cari: visto il veloce invecchiamento della popolazione, le proiezioni sono ancora più allarmanti.
Il morbo di Alzheimer rappresenta più della metà dei casi di demenza: lunedì 21 settembre si celebra la XXVII giornata mondiale dell’Alzheimer, un’occasione importante per accendere i riflettori su una malattia che, nonostante i progressi della scienza, non conosce ancora una cura efficace. Piuttosto, sono efficaci la prevenzione, visto che evidenze scientifiche associano alcuni fattori di rischio all’insorgenza della demenza (diabete, ipertensione, obesità, fumo, depressione, inattività fisica), e la diagnosi precoce, per rallentare il peggioramento dei sintomi della demenza e migliorare la qualità della vita delle persone colpite e di chi le assiste.
Le attività in occasione della settimana della prevenzione dell’invecchiamento mentale
– Lunedì 21 settembre presso la sede dell’Associazione Alzheimer Piemonte di via Bellezia,12/G a Torino, saranno presenti dalle 9 alle 17 i medici geriatri dell’Unità Operativa Alzheimer dell’Ospedale Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese per rispondere a quesiti inerenti terapia farmacologica e gestione della persona malata.
– Martedì 22 settembre alle ore 17 riprendono anche gli incontri informativi rivolti ai familiari che assistono un malato di Alzheimer, con il dottor Maurizio Bellucci Sessa, fisiatra.
– Mercoledì 23 settembre incontro con le psicologhe Gisella Riva Alessia Pascali; riceveranno i familiari su appuntamento a partire dalle ore 9:45 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle ore 19:00;
– Giovedì 24 settembre alle ore 16.30 incontro con la dottoressa Maria Teresa Mainero, dietista.
Per tutti gli incontri in calendario è obbligatoria la prenotazione. Saranno quindi osservate le norme dettate dal Governo in materia di sicurezza per il Covid – 19. Nei locali dell’Associazione sarà mantenuta la distanza di sicurezza, verrà misurata la temperatura e dovranno essere obbligatoriamente indossati – oltre alla mascherina – i guanti.
Per ulteriori informazioni contattare i numeri telefonici 011/51.84.444 oppure 011/50.92.102 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 15:30.
La storia dell’Associazione
L’Associazione Alzheimer Piemonte è nata il 9 marzo 1998. È un’Associazione di Volontariato, senza fini di lucro, iscritta nel Registro Regionale del Volontariato della Provincia di Torino. Aderisce alla Federazione Alzheimer Italia, che coordina e rappresenta, a livello nazionale ed internazionale, tutte le Associazioni Alzheimer d’Italia. Nata su iniziativa di familiari di malati, si propone di essere vicina a tutte le persone che vivono direttamente o indirettamente la sofferenza per questa grave malattia