Mercoledì 5 maggio 2021 l’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, mons. Cesare Nosiglia, ha rilasciato la seguente dichiarazione sulla situazione dell’ex Embraco a Riva di Chieri (To):
«Apprendiamo con dolore e amarezza la comunicazione dell’avvio della procedura dei licenziamenti collettivi per i lavoratori e le lavoratrici dell’ex Embraco. Oltre ad esprimere la mia vicinanza personale e quella della Chiesa di Torino a tutte le persone e famiglie coinvolte, auspico che si mettano in campo tutte le energie, risorse e progettualità per provare a trovare una soluzione equa e rispettosa delle persone e del loro lavoro.
Come spesso ho avuto modo di ribadire, solo attraverso la cooperazione e l’intesa tra istituzioni – il Ministero in prima persona -, imprese, organizzazioni sindacali e sistema del finanziamento pubblico e del reddito privato si possono affrontare e risolvere grandi sfide e problematiche, come nel caso delle re-industrializzazioni. Qualche giorno fa abbiamo celebrato il 1° maggio, la festa del lavoro e dei lavoratori. Non buttiamo via l’occasione di costruire concreti segnali di speranza».