«Guidati dai Santuari sparsi nel mondo in questo mese di maggio, recitiamo il Rosario per invocare la fine della pandemia e la ripresa delle attività sociali e lavorative» così Papa Francesco al termine dell’Udienza generale del 5 maggio ha esortato a invocare l’intercessione della Vergine in queste settimane del mese a Lei dedicato. Un appello che fa riferimento all’iniziativa di preghiera mariana promossa dal dicastero per la Nuova Evangelizzazione e che coinvolge 30 Santuari di tutti i continenti.
Anche nella nostra diocesi parrocchie, comunità religiose e santuari hanno accolto l’invito a dedicare o a incrementare i tradizionali appuntamenti per la recita del rosario nel mese di maggio, aggiungendosi a quella catena di preghiera che da ogni parte del mondo viene rivolta per la fine della pandemia e delle sofferenze che ha causato e per il conforto spirituale di chi per effetto del Covid si trova in difficoltà.
Così ad esempio ogni giorno al Santuario della Consolata il rettore mons. Giacomo Martinacci o uno dei vicerettori guida alle 17.30 il rosario con questa particolare intenzione. Un’invocazione alla Consolata che la nostra diocesi ha sempre incessantemente rivolto là dove lo scorso 7 novembre l’Arcivescovo aveva avviato una catena di preghiera proponendo di unirsi con il rosario ogni sabato alle 17.30, in casa, nelle chiese, nelle comunità religiose.
Proseguono inoltre per tutto maggio e poi a giugno i Sabati della Consolata: i «Nove Sabati» che il Beato Giuseppe Allamano volle fin dal 1899, per preparare nella preghiera settimanale la festa della Patrona. Un appuntamento di preghiera in due momenti della giornata di sabato: la Messa delle 10.30 e il rosario delle 17.30.
Anche questi, così come il rosario quotidiano, e tutte le celebrazioni in santuario, possono essere seguiti attraverso il sito internet, www.laconsolata.org, con un sistema di diretta recentemente rinnovato.
(Federica BELLO «La Voce E il Tempo» del 9 maggio 2021)