Qui di seguito il resoconto della riunione della CEP del 15 marzo 2022 a cura di Mons. Gianni Sacchi.
«Martedì 15 marzo a Villa Lascaris di Pianezza, i Vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta si sono ritrovati insieme dopo l’ultimo incontro che hanno avuto a Roma durante la CEI di fine novembre 2021.
Quello di martedì è stato l’ultimo incontro presieduto dall’Arcivescovo di Torino (ora Amministratore Apostolico) Mons. Cesare Nosiglia.
All’inizio dei lavori non è mancato il momento di preghiera e di riflessione su quanto sta avvenendo in Ucraina.
i Vescovi hanno sottolineato quanto sia importante la preghiera per la pace ogni giorno e ogni domenica nelle nostre comunità.
Quella preghiera che Papa Francesco chiede con insistenza a tutti.
Una preghiera che diventa una profonda invocazione al Principe della Pace, affinché faccia tacere il fragore delle armi che finora hanno portato morte e distruzione del cuore dell’Europa. Alla preghiera si unisce anche la risposta caritativa in cui le diocesi di Piemonte Valle d’Aosta sono in prima linea con le loro Caritas e le tante realtà e comunità parrocchiali che da subito si sono spese per l’accoglienza dei profughi ucraini, la raccolta di offerte e nell’invio di generi di prima necessità là dove c’è più bisogno.
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa ha proposto alle Conferenze Episcopali nazionali di unirsi in preghiera, con la celebrazione di una messa, per invocare la pace, pregare per le vittime causate dalla guerra e per i morti della Pandemia a seguito del covid 19.
Questo percorso di preghiera europeo è iniziato in Albania il 2 marzo e la nostra Conferenza Episcopale Italiana si inserisce in questo percorso il 18 marzo.
Le ragioni della pace sono più forti di ogni interesse e di ogni fiducia posta nell’uso delle armi.
Dopo il momento di preghiera sono stati affrontati alcuni temi.
Il Presidente Mons. Nosiglia ha letto i punti su cui si confronterà il Consiglio Permanente della CEI dal 21 al 23 marzo.
Tra i temi di maggior rilievo ci sarà la verifica sulla situazione del cammino sinodale nelle diocesi italiane.
Altro tema sarà la tutela dei minori e la situazione italiana.
Poi si parlerà della verifica sulle giornate di Firenze di fine febbraio 2022: “Mediterraneo frontiera di pace“. Incontro tra sindaci e vescovi.
Un altro punto all’ordine del giorno presentato dal vescovo Mons. Derio Olivero – delegato per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso insieme a fratel Guido Dotti di Bose – è stato quello di costituire a livello regionale un Consiglio di Chiese cristiane che sono sul nostro territorio piemontese. Un Consiglio che ha lo scopo di approfondire la conoscenza reciproca, recepire i bisogni pastorali sul territorio e trasmetterli ai responsabili delle diverse Chiese, avere un’attenzione particolare alle famiglie con i componenti di confessione cristiane diverse.
Si procederà gradualmente alla costituzione di questo Consiglio.
Sempre Mons. Olivero ha posto la questione sull’ospitalità eucaristica relativa alle coppie interconfessionali.
Una questione molto delicata che deve essere affrontata a livello di Congregazioni Vaticane.
Nella due giorni di settembre 2022 la CEP procederà alla nomina del suo Presidente in sostituzione di Mons. Nosiglia e del segretario che dovrà sostituire, dopo 10 anni di prezioso servizio, Mons. Franco Lovignana-vescovo di Aosta-, non più rieleggibile.
Altra questione dibattuta è stata quella relativa al ruolo e alle competenze dei laici, uomini e donne, che verranno istituiti lettori, accoliti e catechisti dopo la decisione di Papa Francesco. A livello nazionale si stanno definendo i cammini di formazione, il rito di istituzione e il tipo di servizio che svolgeranno nelle diocesi e comunità parrocchiali che vorranno avere queste figure.
La commissione pontificia di verifica dell’applicazione del motu proprio di papa Francesco, Mitis Iudex Dominus Iesus sui processi per la verifica della nullità matrimoniale, avrà, nei prossimi mesi, un incontro con i vescovi della CEP sulla situazione in Piemonte e Valle d’Aosta.
Sarà quella l’occasione per fare il punto sul cammino fatto finora e sulla grande competenza, professionalità e rispetto dei tempi previsti nelle cause matrimoniali, del nostro Tribunale Interdiocesano di Torino.
Nella tarda mattinata con i vescovi riuniti, è giunto anche il nuovo Arcivescovo eletto di Torino e Susa Mons. Roberto Repole, che ha salutato i presenti e ha condiviso con loro il momento del pranzo.
Con il neoeletto ci si è dati l’appuntamento per la sua ordinazione episcopale che avverrà nella cattedrale di Torino sabato 7 maggio alle ore 15,30.
Nel pomeriggio di martedì, quando Mons. Nosiglia ha lasciato l’incontro, ha ricevuto un applauso di saluto da parte di tutti i Vescovi presenti.
Ci sarà in seguito l’occasione per un saluto ufficiale e un ringraziamento per gli anni che ha trascorso nella CEP come Presidente.
Torino, 17-03-2022
Mons. Gianni Sacchi – Vescovo di Casale Monferrato
Delegato Cep per le Comunicazioni Sociali»