L’Associazione Regionale Club Alcologici Territoriali Piemonte (A.R.C.A.T. Piemonte), in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Sanitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, dal 17 al 21 ottobre 2022 presso l’Istituto “Antonio Rosmini” (via Rosmini 4/A, Torino), ha organizzato un “Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale alla promozione del ben-essere nella comunità”.
Gli obiettivi di questo evento formativo il cui responsabile scientifico è il Dott. Mauro Torchio, responsabile dell’ambulatorio di alcologia c/o il day hospital unificato di medicina dell’ospedale Molinette di Torino, e la cui coordinatrice è la Servitrice-insegnante Dott.ssa Silvia Podetti, sono:
- Sensibilizzare i corsisti a mettere in discussione convinzioni e comportamenti nei confronti dei propri stili di dialogo con sé stessi, di relazione con gli altri e dei propri stili di vita nell’ottica della promozione del benessere, della coesione sociale e della eco-equo-socio-sostenibilità a livello locale e globale.
- Informare circa i problemi di salute, i disagi e le fragilità psicologiche, fisiche, relazionali, esistenziali presenti nella Comunità, in modo da cogliere il rapporto tra benessere ambiente locale e globale per tutto ciò che attiene ogni aspetto bio-psico-sociale e ambientale.
- Favorire la protezione e la promozione del benessere nella Comunità e la salvaguardia del pianeta e della biodiversità, affrontando la multidimensionalità della sofferenza e delle fragilità derivante da comportamenti quali l’uso di alcol, fumo e altre droghe, il gioco d’azzardo, la violenza domestica, i disagi psicologici, relazionali e esistenziali, la sofferenza psichica, gli stili di vita non ecosostenibili, attraverso la cultura dell’auto mutuo aiuto, del fare assieme, della partecipazione comunitaria, dell’integrazione sociosanitaria e della cittadinanza attiva.
- Accrescere il capitale sociale del territorio, attraverso il miglioramento dei processi che attribuiscono maggior protagonismo alle famiglie, specialmente quelle in difficoltà (conoscenza, competenza e fiducia reciproche).
- Avviare i corsisti, indipendentemente dalla posizione sociale e professionale, ad operare a livello personale, associativo e istituzionale come Promotori di Ben-essere nella comunità secondo l’approccio ecologico sociale, con particolare attenzione alla conoscenza, partecipazione e rinforzo delle reti locali di auto mutuo aiuto e delle comunità multifamiliari, dando la possibilità di attivarsi come servitori/facilitatori nel Terzo Settore.
- Avviare esperienze di rinforzo delle reti dell’auto mutuo aiuto nelle micro-comunità affiancando ai Club, i Club di Ecologia Familiare (CEF) vale a dire gruppi di auto mutuo aiuto, comunità multifamiliari, aperti a persone e famiglie con disagi diversi tra di loro. Oltre alle reti dei Club, la Scuola di Ecologia Familiare, la Settimana sul Ben-essere, le serate sulle fragilità su come, ad esempio, superare il problema del fumo, sono altri laboratori e strumenti dell’approccio ecologico sociale alla multidimensionalità della vita.
- Accrescere l’impegno, la partecipazione e la collaborazione di tutti in attività a favore della coesione sociale e della sostenibilità ambientale nel proprio micro Comunità.
Rossella Panizzolo, presidente di A.R.C.A.T. Piemonte, associazione che collabora da anni con le istituzioni locali su programmi specifici di prevenzione e tutela della salute, commenta così l’organizzazione di un così importante e approfondito momento di formazione: “Era importante dopo questi ultimi anni contraddistinti dalla pandemia, che così tanto hanno inciso negativamente sul nostro tessuto sociale, organizzare un momento che fosse certo di riflessione, ma soprattutto di formazione qualificata. L’approccio ecologico sociale ideato dal prof. Vladimir Hudolin, luminare già riferimento per l’O.M.S sulle problematiche alcolcorrelate, è in grado di offrire uno strumento scientificamente efficace a sostegno delle nostre comunità. Auspichiamo di ripetere nel tempo in maniera programmatica questa esperienza che è rivolta ai professionisti della Pubblica Amministrazione come a tutte le persone che abbiano manifesto interesse ai temi proposti con lo scopo di incidere quali/quantitativamente sullo stato di salute/benessere dei cittadini in un’ottica di compartecipazione e solidarietà, nonché sui costi derivanti al Servizio Sanitario Nazionale attraverso un’azione di prevenzione primaria”.
Per iscriversi e partecipare all’evento formativo, aperto a tutti, è possibile (entro il 3 ottobre) inviare una mail a segreteria.arcatpiemonte@gmail.com oppure telefonare ai seguenti numeri di telefono: 338.3747465 oppure 339.6882008.