Dal 5 al 30 settembre 2022 tutta la Piccola Casa della Divina Provvidenza presente nel mondo (in Europa, Africa, Asia e America) vivrà la IV Assemblea della Famiglia carismatica cottolenghina, la prima a carattere internazionale. Le giornate avranno al centro il tema pastorale della Piccola Casa per l’anno 2022- 2023, annunciato lo scorso 19 giugno, Solennità del Corpus Domini, dal padre generale don Carmine Arice: «Carisma cottolenghino, pandemia e vulnerabilità: uno sguardo nuovo per il futuro».
L’assise si svolgerà in modalità sinodale, con momenti di riflessione a livello locale e assemblee plenarie di approfondimento e condivisione, secondo le seguenti tappe: il 5 e il 6 settembre si terranno le Assemblee plenarie sui temi di approfondimento, dal 7 al 20 settembre si svolgeranno i lavori di gruppo nelle aree geografiche, dal 21 al 27 settembre si darà spazio alle sintesi da parte delle aree geografiche, dal 28 al 30 settembre, infine, si riuniranno le Assemblee plenarie di condivisione con la formulazione di proposte. Le assemblee plenarie avranno come sede la sala Beato Fratel Luigi Bordino, in via Cottolengo 17 a Torino, dove un certo numero di delegati dai 4 continenti parteciperanno in presenza. Gli altri delegati potranno partecipare collegandosi in videoconferenza. Tutti coloro che lo desiderano potranno assistere alle assemblee plenarie attraverso la diretta streaming sul sito www.cottolengo.org.
Le fasce orarie di svolgimento delle assemblee plenarie, dovendo tenere conto delle differenze di fuso orario fra i vari continenti, saranno limitate ai seguenti orari: dalle 15 alle 17-17.30 circa (ora italiana). L’Assemblea si aprirà lunedì 5 settembre alle 15 con la preghiera, la presentazione delle delegazioni (Africa, America del nord, America del sud, India ed Europa) e il saluto di Madre Elda Pezzuto, superiora generale delle suore di S.G.B. Cottolengo, e fratel Giuseppe Visconti, superiore generale dei fratelli cottolenghini. Seguiranno la relazione introduttiva di padre Carmine Arice, padre generale della Piccola Casa, e l’intervento di mons. Antonio Crameri, cottolenghino, Vescovo del Vicariato apostolico di Esmeraldas in Ecuador su «Pandemia e vulnerabilità: lo sguardo del carisma cottolenghino».
Martedì 6 settembre dalle 15 si terranno le relazioni di don Maurizio Gronchi, docente di Cristologia alla Pontificia Università Urbaniana e consultore della Congregazione per la Dottrina della fede, su «Abbracciare la vulnerabilità, curare le ferite», dell’Arcivescovo mons. Roberto Repole su «Tracce profetiche del cammino della Chiesa» e di Madre Elda Pezzuto su «Impronte creative del carisma cottolenghino ». «L’Assemblea», sottolinea padre Carmine Arice, «che quest’anno è aperta alla famiglia cottolenghina presente in 4 continenti, intende porre l’attenzione sulla vita della società, della Chiesa e della Piccola Casa dopo la pandemia e l’instabilità internazionale. L’umanità è, infatti, certamente più ferita e più vulnerabile. Vogliamo dunque guardare alla vulnerabilità dei nostri ospiti, ma anche degli operatori, e di tutte le figlie e i figli della Piccola Casa per prenderne coscienza e interrogarci su quali possano essere i percorsi di speranza, evangelizzazione e cura da intraprendere».
Sotto questo profilo la Piccola Casa sta avviando con l’Ospedale Bambino Gesù di Roma un progetto per la cura dei disturbi dell’alimentazione cresciuti in modo esponenziale proprio con la pandemia. L’ospedale Cottolengo recentemente ha anche avviato uno sportello per l’accompagnamento psicologico e un nuovo servizio di visite senologiche domiciliari per le pazienti affette da tumore al seno. «L’assemblea», conclude padre Arice, «prendendo coscienza della vulnerabilità di questo tempo intende dunque aprire un cammino di speranza con proposte concrete».
Per informazioni: www.cottolengo.org.
Stefano DI LULLO da «La Voce E il Tempo» del 4 settembre 2022