La Giornata nazionale ABIO è una giornata dedicata all’incontro e al racconto di una storia a misura di bambino che parla da oltre 40 anni di volontariato in ospedale al fianco dei bambini e dei ragazzi e che ha trovato – anche nei mesi più bui e duri di pandemia – nuovi modi e strumenti per essere comunque al fianco dei piccoli in ospedale e delle loro famiglie.
La Giornata nazionale ABIO compie diciotto anni e ABIO vuole festeggiare questo compleanno importante nel modo più semplice ma anche più significativo possibile: nelle piazze, portando le esperienze ed il sorriso dei volontari che desiderano continuare a prendersi cura dei bambini in ospedale.
Sabato 24 settembre 2022 sarà possibile incontrare i volontari ABIO in tutte le città in cui è attivo il servizio di volontariato, farsi raccontare cosa concretamente fanno per accogliere e supportare chi vive l’esperienza difficile dell’ospedalizzazione pediatrica, per renderla davvero all’altezza dei bambini.
Sarà inoltre possibile sostenerli, tramite un’offerta, ricevendo un cestino di ottime pere: il simbolo della Giornata!
Si potranno incontrare i volontari
A TORINO
- Via Lagrange (retro Principe di Piemonte)
- Via Monferrato angolo piazza Gran Madre
- Parco della Tesoriera (area giochi) e Parco del Valentino (ingresso Borgo Mediovale)
A CHIERI
- Corso Vittorio Emanuele angolo Piazza Umberto I
A RIVOLI
- Piazza Martiri della Libertà e c/o Spazio Conad, c.so Susa 305 Elenco dettagliato delle piazze su https://giornatanazionaleabio.org/piazze/
Chi non potrà essere fisicamente in piazza, potrà conoscere e sostenere ABIO sul sito www.giornatanazionaleabio.org. Dal 15 al 30 settembre si potranno incontrare virtualmente i volontari ABIO, ascoltare le loro testimonianze, scoprire le attività #ABIOadistanza, realizzate in questi mesi per tenere compagnia ai bambini e alle loro famiglie negli ospedali e ancora attive dove non è possibile ad oggi prestare servizio in presenza. Inoltre, sarà possibile prenotare le pere ABIO e scegliere a quale Associazione ABIO destinare la propria donazione, ricevendo direttamente a casa una confezione contenente due cestini di pere.
Scopri le piazze della tua città in cui incontrare i volontari ABIO e tutti i modi per aderire alla Diciottesima Giornata Nazionale ABIO sul sito www.giornatanazionaleabio.org.
Il ricavato verrà utilizzato dalle Associazioni ABIO per organizzare nuovi corsi di formazione rivolti a chi già svolge servizio e a chi desidera diventare volontario. Solo con la formazione, infatti, è possibile garantire una presenza attenta, efficace e qualificata, in modo che ABIO possa continuare a realizzare il suo prezioso servizio in ospedale.
ABIO TORINO – Chi sono, cosa fanno
ABIO TORINO, Associazione per il Bambino in Ospedale – ODV, è stata fondata nel 23 Ottobre 2000 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale. ABIO Torino aderisce a Fondazione ABIO Italia Onlus.
Da oltre vent’anni i volontari e le volontarie ABIO si occupano di sostenere e accogliere, presso i reparti degli ospedali Regina Margherita, Martini Nuovo e Ospedale Maggiore di Chieri, bambini, adolescenti e famiglie, al fine di attenuare i fattori di rischio derivanti dall’ingresso in una struttura ospedaliera.
ABIO TORINO partecipa attivamente con progetti e cura l’allestimento delle sale gioco negli ospedali dove è presente con i suoi oltre 300 volontari.
Gli obiettivi dell’Associazione:
- ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta, collaborando con le diverse figure operanti in ospedale per attuare, ciascuno nel proprio ruolo, una strategia di attiva promozione del benessere del bambino e dell’adolescente;
- attivare il servizio ABIO nel maggior numero di reparti pediatrici della città, per far sì che ogni bambino, ogni adolescente e ogni famiglia possano contare sul sostegno qualificato dei suoi volontari;
- promuovere interventi ludici e di sostegno per facilitare una permanenza serena all’interno del contesto ospedaliero;
- sviluppare tra operatori e opinione pubblica una crescente attenzione alle indicazioni previste dalla “Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale”.
L’attività̀ dei volontari e delle volontarie si rivolge sempre al bambino e ai suoi genitori.
Il volontario ABIO è per il bambino e l’adolescente…
- accoglienza al momento del ricovero, per facilitare l’inserimento in ospedale;
- gioco e attività ricreative, per poter sorridere anche in reparto;
- collaborazione con il personale sanitario, per far conoscere meglio il mondo dell’ospedale e renderlo più familiare;
- allestimento di reparti più accoglienti e colorati, con fornitura di giocattoli e materiale ludico/creativo e con realizzazione di decorazioni e arredi.
Per le famiglie…
- disponibilità all’ascolto attivo, attento e partecipe;
- presenza discreta e familiare;
- offerta di informazioni sulle strutture e sui servizi disponibili in ospedale;
- offerta di indicazioni su regole e abitudini del reparto;
- accudimento e cura del bambino nel caso in cui il genitore debba assentarsi per provvedere a eventuali incombenze.
In questi lunghi mesi in cui volontarie e volontari sono stati forzatamente lontani dalle sale gioco, non ci siamo dati per vinti! Oltre a sostenere a distanza i piccoli pazienti nei primi mesi di pandemia, soprattutto attraverso i Social, abbiamo avuto il privilegio di affiancare il personale sanitario in alcuni Hub vaccinali di Torino. Non fa parte della mission ABIO, ma è stato un modo diverso, utile e gratificante per non dimenticarci del nostro ruolo di volontari, mantenerci uniti, attivi e partecipi, per rientrare quest’anno nelle pediatrie.
Per informazioni:
tel./fax 011436.18.89, info@abiotorino.org, http://www.abiotorino.org/, https://www.facebook.com/pg/AbioTorinoODV/