A Torino, una proposta artistico musicale nuova, suggestiva e di grande qualità del Centro Culturale Protestante nell’ambito delle giornate della cultura protestante al Tempio Valdese di corso Vittorio Emanuele a Torino: «Benedetto Marcello. Estro poetico-armonico. Parafrasi sopra 50 Salmi. Venezia 1724/25».
Venerdì 17 marzo 2023 alle 21 si esibirà l’Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia in un concerto di grande rilievo. Ad interpretare i Salmi di Benedetto Marcello saranno i coordinatori del progetto Enrico Parizzi, viola e violino, e Cristiano Contadin, viola da gamba, insieme a Pedro Reposa Pereira, viola, Carlo Santi, viola da gamba, Alberto Casarin, violone, Sebastiano Franza, clavicembalo, e le cantanti Liu Rundong, contralto, e Francesca Falasco, soprano.
Nel corso degli ultimi dieci anni il Dipartimento “Benedetto Marcello” ha acquisito una posizione di riferimento a livello nazionale per quanto riguarda la ricerca, lo studio e la produzione del repertorio rinascimentale e barocco, in particolare quello veneziano.
Gli attuali docenti, Tiziano Bagnati (liuto), Cristiano Contadin (viola da gamba), Luca Dordolo (Canto rinascimentale e barocco), Enrico Parizzi (violino barocco), Rosanna Posarelli (clavicembalo), Elena Russo (musica d’insieme) e Anna Fusek (flauto dolce) sono impegnati a proporre una formazione specialistica e interdisciplinare ai giovani studenti e futuri musicisti.
L’attività didattica, svolta anche attraverso seminari e masterclass, trova applicazione in esecuzioni di opere teatrali e concerti, talvolta vere ricostruzioni di eventi musicali, storico/sociali nei luoghi e nelle istituzioni più prestigiose e di riferimento della città di Venezia, quali il Palazzo Ducale, la Basilica di S. Marco, il Museo Correr, le Scuole Grandi di San Rocco, di San Giovanni Evangelista e di San Marco, la Scuola dei Carmini, la Fondazione Levi, l’Ordine dei Cavalieri di Malta, il Teatro La Fenice.
Quest’ultimo, in collaborazione con i corsi di Opera Studio del Conservatorio, ha invitato il Dipartimento di Musica Antica a mettere in scena, in prima esecuzione moderna, le tre opere teatrali rimaste di Tomaso Albinoni, Zenobia, Statira ed Engelberta e lo Scipione nelle Spagne di Antonio Caldara, con la direzione del Mº Francesco Erle. Un convegno internazionale di studi sulla figura del compositore veneziano ha concluso questo ampio progetto, che ha anche compreso, nel febbraio 2019, La serva padrona di Giovan Battista Pergolesi, un progetto drammaturgico ideato dal prof. Francesco Bellotto, con la direzione musicale del Mº Enrico Parizzi, di grande interesse anche per le ricerche musicologiche svolte sui rapporti tra Commedia dell’Arte e Intermezzi musicali.
Particolare attenzione è dedicata alla ricollocazione delle esecuzioni nei contesti originari, come è avvenuto per Musica sull’acqua, Vespro Veneziano, Le esequie di Claudio Monteverdi (celebrate nella Chiesa dei Frari con musiche di Giovanni Rovetta, Salomone Rossi e Claudio Monteverdi) e la sontuosa Messa a 4 cori con ripieni attribuita a Giovanni Legrenzi.
Il Dipartimento, unitamente al Conservatorio, sono stati di recente coinvolti come partners Istituzionali della società inglese “Teatro San Cassiano 1637”, istituita con l’intento di ricostruire il Teatro S. Cassiano a Venezia. Molti studenti e/o diplomati del Dipartimento di Musica Antica sono risultati vincitori di Concorsi nazionali e internazionali e sono già avviati alla carriera, collaborando con i più importanti Ensemble di musica antica del momento. Importanti sono anche le collaborazioni con la Fondazione Levi avviata nel 2019, mentre ancora più prestigiosa risulta quella con il Bejing Music Festival e l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino; nell’occasione sono state eseguite musiche rinascimentali italiane e della tradizione cinese coeva, gettando le basi per nuove prospettive di ricerca musicale., sulla base della comune vocazione alla ricerca e alla sperimentazione.
Nell’ottobre 2019 un piccolo ensemble vocale e strumentale formato dagli allievi delle classi del Dipartimento di Musica Antica diretti dal Mº Cristiano Contadin è stato invitato a suonare a Pechino, al seguito della mostra-progetto “Leonardo-Cina” organizzato dalla Fondazione Levi in collaborazione con Il Dipartimento di Musica antica partecipa regolarmente alle “Giornate europee del Patrimonio” a Palazzo Grimani, sotto la direzione della Mª Elena Russo.
Per info: ufficiostampa@simonaborello.it