Punti di incontro per parlare di igiene orale, prevenzione della salute orale e stili di vita sani, attività ludiche per i più piccoli, l’opportunità di chiedere consigli sulle cure odontoiatriche gratuite: è l’iniziativa organizzata dal Coordinamento di odontoiatria sociale in rete di Torino in occasione della Giornata mondiale della salute orale del 20 marzo 2023, ricorrenza voluta da FDI – World Dental Federation per incentivare le persone, le comunità e le istituzioni ad agire per ridurre l’impatto delle patologie del cavo orale.
Sono due i punti di incontro gestiti dal Coordinamento, costituito dalla Città di Torino nel 2015, di cui fanno parte realtà del volontariato e del privato sociale presenti e operanti sul territorio (COI – Cooperazione Odontoiatrica Internazionale, Sermig Arsenale della Pace, Camminare Insieme OdV, Asili Notturni Umberto I, Protesi Dentaria Gratuita, Misericordes Onlus e Banco Farmaceutico Torino):
- Sabato 18 marzo a Porta Palazzo, presso la sede della Portineria di comunità (piazza del mercato angolo via Milano), gestito da COI.
- Lunedì 20 marzo presso la sede di Camminare Insieme OdV, in via San Giuseppe Benedetto Cottolengo 24.
I cittadini avranno la possibilità di parlare con i volontari di salute orale, delle loro abitudini alimentari, di prevenzione e stili di vita sani, e delle cure odontoiatriche offerte dal terzo settore e dal Servizio sanitario nazionale. Per i più piccoli saranno organizzate attività ludiche incentrate sulla salute orale e verranno distribuiti gadget.
“L’obiettivo di questa giornata – spiega il dottor Giancarlo Vecchiati, past president e socio fondatore COI – è quello di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della salute orale e della prevenzione della carie dentaria che rappresenta la malattia più diffusa al mondo e con un peso economico rilevante per larga parte della popolazione. Per fare questo alcune associazioni del Coordinamento di odontoiatria sociale di Torino hanno organizzato degli eventi sul territorio, scegliendo punti nevralgici della città come il mercato di Porta Palazzo e la zona del Cottolengo. L’intento è quello di raggiungere le persone direttamente nel loro contesto di vita seguendo un approccio di odontoiatria di prossimità e inclusione. Riteniamo che questa sarà una modalità da sviluppare sempre più in futuro, grazie ai volontari del terzo settore, per dare una risposta ai bisogni non soddisfatti della popolazione svantaggiata”.