La “Colletta Pro Terra Santa” è una delle raccolte obbligatorie (insieme all’Obolo di San Pietro del 29 giugno e alla Giornata missionaria mondiale) e si svolge il Venerdì Santo in favore delle opere e delle necessità della Terra Santa.
La Colletta per la Terra Santa, conosciuta anche come “Collecta pro Locis Sanctis”, nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi. La Colletta è la fonte principale per il sostentamento della vita e delle attività intorno ai Luoghi Santi.
Le offerte raccolte dalle parrocchie e dai Vescovi vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa. La Custodia attraverso la Colletta può sostenere e portare avanti l’importante missione a cui è chiamata: custodire i Luoghi Santi, le pietre della Memoria, e sostenere le comunità cristiane locali, le “pietre vive” di Terra Santa, attraverso tante attività di solidarietà.
I territori che beneficiano sotto diverse forme di un sostegno proveniente dalla Colletta sono: Gerusalemme, Palestina, Israele, Giordania, Cipro, Siria, Libano, Egitto, Etiopia, Eritrea, Turchia, Iran e Iraq. Particolarmente gravi quest’anno le situazioni di Siria e Turchia a causa del terremoto del 9 febbraio 2023.
In allegato:
- Lettera circolare per la Collecta pro Terra Sancta, inviata dal Dicastero per le Chiese Orientali
- Rapporto delle opere realizzate nel 2021/2022 a cura dei Frati Minori frati della Custodia di Terra Santa
- Relazione sui sussidi ordinari e straordinari devoluti nel 2022 dal Dicastero per le Chiese Orientali