Parte il progetto «I futuri cuochi di Torino» con i ragazzi di Youth & Food (progetto di Slow Food in partenariato con la città di Torino, la cooperativa Meeting service e l’associazione multietnica dei Mediatori interculturali) che promuove una volta a settimana una serie di cene preparate da migranti minori non accompagnati sotto la guida di chef da tutto il mondo. Gli appuntamenti saranno il 18, 25 e 31 maggio e il 15 giugno 2023 alle 20.30 presso le Fonderie Ozanam (via Foligno 4).
Il progetto serve, in primo luogo, per costruire una rete sociale attorno a questi ragazzi valorizzandone il talento attraverso la ristorazione. Finora sono già 25 i giovani formati e avviati alla professione di cuoco. All’interno del corso si è dato spazio anche alla cultura gastronomica dei vari luoghi d’origine dei ragazzi cercando di unirla all’insegnamento di quella italiana. Il progetto è stato selezionato da «Con i Bambini» nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
A dare il via il 18 maggio saranno due giovani egiziani, Eslam e Khalid, guidati dalla chef marocchina Essediya Magboul, che presenteranno un menu nordafricano con piatti tipici del Nordafrica. Il 25 maggio Mehmet, giovane curdo, e Ermal, albanese, saranno guidati dal cuoco rom di origine serba Igor Stojanovic. Il 31 maggio Maktar, giovane senegalese, e Aman, originario del Bangladesh, saranno guidati dalla cuoca senegalese Choro. Il 15 giugno in occasione della fine del ciclo di appuntamenti è prevista anche la proiezione del film «Le mille e una notte» di Stefano Di Polito, un’opera dedicata alle nuove generazioni di italiani che vede come protagonisti i mediatori culturali che lavorano nel progetto Youyh&Food.
Il costo di ogni serata è di 18 euro e per partecipare è necessario prenotare scrivendo alla mail fonderieozanam@gmail.com o chiamare lo 011.5212567.