La parrocchia della Madonna della Guardia (via Monginevro 251 – Torino), l’Unità Pastorale 7 e la Circoscrizione 3 di Torino promuovono la «Mostra dei presepi dal mondo». È una occasione di riflessione, conoscenza e interscambio religioso e culturale che viene proposto alle comunità parrocchiali, alle scuole e alla cittadinanza tutta, al fine di accrescere il sentimento di fraternità e abbattere le barriere di intolleranza che sempre più spesso si affacciano nella società civile. È inoltre una grande opportunità per conoscere la straordinaria ricchezza sociale e culturale nel mondo e condividere un messaggio di pace e unione fra i popoli.
La raccolta è dovuta alla passione ormai ventennale di Tiziano Fracavallo, e al suo desiderio di condividere con tutti la bellezza e la significatività di queste vere e proprie opere d’arte: alcune semplici e costruite con materiali poveri, ma tutte capaci di toccare il cuore di ogni uomo e donna, grandi e piccoli, credenti di qualche fede religiosa o no. La mostra è proposta anche nel contesto delle celebrazioni francescane per gli 800 anni del famoso presepio che san Francesco d’Assisi fece a Greccio la notte del Natale del 1223.
L’esposizione, ad ingresso libero, sarà aperta alla cittadinanza con percorsi guidati per gruppi parrocchiali e scolaresche, grazie alla possibilità di vedere alcuni video a tema, e alcuni pannelli esplicativi. Tra questi, anche alcuni con il testo, in italiano e in arabo, dei passi del Corano che parlano di Maria e Gesù, e altri che riportano miniature islamiche sempre a tema.
L’allestimento è presso la parrocchia Madonna della Guardia (via Monginevro 251) nel salone «P. Stanislao». Si inaugura l’8 dicembre 2023 e resta visitabile fino al 7 gennaio 2024 con i seguenti orari: dopo le messe prefestive (ore 18) e domenicali (ore 9, 11 e 18). A richiesta per scuole, gruppi di catechesi, ecc. telefonando allo 011.700803 email info@madonnadellaguardia.it. L’ingresso è libero.
Con l’occasione venerdì 15 alle 20.30 suor Milena Brivio propone a giovani e adulti «Il Natale di Greccio: la notte è chiara come il giorno».