Testimone della storia collettiva attraverso la propria vicenda personale, Primo Levi è stato progressivamente riconosciuto come uno dei grandi narratori del Novecento. La dimensione della scrittura tuttavia non sostituisce, ma si aggiunge alla forza e all’attualità della testimonianza. Per questa ragione il Centro Studi Primo Levi è impegnato nella cura dei «Dialoghi Primo Levi» per mettere, di volta in volta, il pensiero di Levi in connessione con il mondo di oggi.
Dopo il ciclo delle «Dieci Lezioni Primo Levi», svoltesi tra il 2009 e il 2018 e pubblicate prima da Einaudi e poi da Mondadori, a partire dal 2020 è iniziato un nuovo appuntamento annuale di riflessioni mirate per far riverberare il magistero di Levi sulle questioni più urgenti della contemporaneità. Ed è proprio la forma dialogica che consente di riproporre oggi lo «sguardo di Levi», ritrovando il suo modo originale di interrogare l’esperienza accostando l’empatia con le persone al metodo dello scienziato.
Nell’ottantesimo anniversario della deportazione dello scrittore torinese, il Centro internazionale di studi Primo Levi, in collaborazione con la Fondazione Polo del ‘900 e il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte – Comitato Resistenza e Costituzione, propone la terza edizione dei «Dialoghi», dedicata quest’anno al rapporto con il mondo della scuola e dei giovani.
La prima sessione –lo scorso 12 febbraio all’Auditorium del Polo del ‘900 – è stata dedicata a ricostruire i modi e i tempi attraverso cui Levi e la sua opera sono entrati nel mondo della scuola: di volta in volta per diretta richiesta di studenti e insegnanti, nelle antologie scolastiche per scelta di autori ed editori, ma anche per iniziativa formale delle istituzioni.
Il Dialogo continua lunedì 19 febbraio (dalle ore 17), sempre all’Auditorium del Polo del ‘900, per ampliare lo sguardo alle esperienze contemporanee. Con il coordinamento di Domenico Scarpa, la seconda sessione si aprirà con il contributo di Roberta Mori sulle edizioni scolastiche delle opere; Alessandra Minerbi, docente e scrittrice, analizzerà le domande rivolte oggi dagli studenti a Liliana Segre; Daniela Tedeschi porterà invece l’esperienza dell’Associazione Figli della Shoah di Milano; mentre il docente Giovanni Bruno e la ricercatrice Silvana Calvo racconteranno due casi emblematici, rispettivamente il Liceo Buonarroti di Pisa, che ogni anno dedica una giornata a Primo Levi, e il lavoro svolto nella città di Locarno.
L’incontro (ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti in sala) si terrà sia in presenza che in diretta streaming sul Canale Youtube del Centro Studi Primo Levi.
Per informazioni; Centro internazionale di studi Primo Levi, tel 011 4369940, info@primolevi.it.