Ricorre nel 2024 il quarto centenario della nascita di Guarino Guarini, il religioso, padre Teatino, che nella Torino del XVII secolo, a quel tempo capitale del Ducato di Savoia, progettò gioielli architettonici come la Cappella della Sindone, la Chiesa di San Lorenzo e Palazzo Carignano.
Un convegno internazionale, giornate di studio, due mostre e altre iniziative, come la pubblicazione di un catalogo generale dei disegni di Guarino Guarini, saranno parte di un articolato programma di iniziative che prevede eventi dedicati al largo pubblico e altre proposte riservate alla ricerca specialistica storico-architettonica e a momenti di studio e confronto tra discipline diverse.
Appuntamenti che, tra il 2024 e il 2025, saranno organizzati non solo allo scopo di ricordare ma, al contempo, di approfondire e contribuire a diffondere la conoscenza “di una figura che – come spiega Stefano Benedetto, direttore dell’Archivio di Stato di Torino e presidente del Comitato per le celebrazioni guariniane – con la sua opera e il suo pensiero ha gettato un ponte tra i saperi scientifici e quelli umanistici nella cultura del Seicento europeo poiché, se è vero che lo si ricorda il più delle volte come geniale architetto, egli fu anche filosofo, teologo, matematico, astronomo e letterato.”
Apertura del programma delle celebrazioni il 20 maggio 2024, all’Archivio di Stato di Torino, con il «Seminario internazionale di storia dell’architettura Guarino Guarini (1624-1683)»: quattro giornate di studio per prendere visione dell’intera opera architettonica e grafica, analizzando i disegni esistenti e dedicando particolare attenzione all’analisi del percorso progettuale, dal momento in cui Guarini “punta il compasso” sul foglio al riscontro delle tecniche applicate per tradurre il progetto nell’edificio costruito.