Al fine di condividere informazioni, strumenti e favorire la collaborazione tra realtà cittadine per rendere Torino «Una città per bambine e bambini», Fiab Torino Bike Pride, Comitato Torino Respira, Comitato provinciale Unicef Torino e Associazione “Insieme” organizzano una mattinata di confronto dedicata a genitori, insegnanti, operatori e amministrazioni. L’appuntamento è per sabato 23 marzo 2024, ore 10-12, presso la Biblioteca Italo Calvino (Lungo Dora Agrigento 94, Torino).
Bambini e bambine sono benvenuti. Sarà a loro disposizione la sala letture al primo piano per leggere in autonomia o in compagnia.
Programma
- Che aria respiriamo a scuola, Roberto Mezzalama, Comitato Torino Respira
- Lo spazio pubblico davanti alle scuole, com’è e come si può cambiare, M Cristina Caimotto, Fiab Torino Bike Pride
- La salute delle bambine e dei bambini, Antonio Sgroi, Comitato provinciale Unicef Torino
- Città 30 e le strade attorno alle scuole, Ammj Traore, Fiab Torino Bike Pride
- A che punto siamo con le strade scolastiche a Torino, Diego Vezza, Consulta della Mobilità ciclistica e della moderazione del traffico
Brevi interventi su grandi azioni (in via di definizione)
- Delibera per la chiusura temporanea delle strade
- Borgo San Paolo, dal bike to school a proposte per la scuola e il quartiere, Sonia Gentile, genitore
- Una mobilitazione dal basso in via Cecchi, Elisabetta Tramacere, “Insieme”, Associazione dei genitori della scuola dell’infanzia Chagall di via Cecchi
I patti di collaborazione
- Attività di educazione nelle scuole, Margherita Redavid, insegnante
- Piazze scolastiche e urbanismo tattico, Mario Bellinzona, Laqup
- Giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, Mauro Beano, Benvenuti in Italia
Introduzione e moderazione: Elisa Gallo, Fiab, e Laura Ferrero, Fiab Torino Bike Pride
Contatti: info@torinorespira.it, info@bikepride.net
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“La città è nata in origine come luogo di incontro e di scambio. Negli ultimi decenni ha scelto come suo referente e parametro il cittadino forte: maschio, adulto e lavoratore, diventando ostile per le categorie deboli degli anziani, degli handicappati, dei poveri e soprattutto dei bambini. L’automobile, giocattolo preferito di quel cittadino privilegiato, è diventata la vera padrona delle città compromettendone la salute, l’estetica e la mobilità”, queste parole utilizzate dal pedagogista Francesco Tonucci nel 1996 nel suo libro “La città dei bambini” sono ancora attuali.
Secondo i dati del monitoraggio “Che aria tira?” del Comitato Torino Respira, tutte le 133 scuole analizzate hanno rilevato valori di NO2 superiori ai criteri dell’OMS, mentre il 10% delle scuole ha valori superiori al limite di legge. Questo vuol dire che quasi la totalità dei bambini e delle bambine respira ogni giorno aria malsana, con conseguenze dannose per la loro salute e la loro crescita.
Anche la modalità con cui ad oggi i bambini e le bambine raggiungono le scuole è spesso insostenibile: in auto anche per tragitti di pochi chilometri, se non per qualche centinaio di metri, causa stessa di ingorghi, rischio di collisioni e aria malsana.
La mobilità attiva, a piedi e in bici, rappresenta una soluzione ideale per la salute dei ragazzi e delle ragazze, per lo sviluppo della loro capacità di orientamento e di indipendenza, favorendo occasioni di incontro e di gioco.
Per farlo, servono però spazi adeguati – come le strade scolastiche – politiche e infrastrutture di incentivo alla mobilità attiva – come piste ciclabili, strade con moderazione e controllo della velocità – campagne di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti delle famiglie e del personale scolastico.
L’obiettivo è rendere Torino una città per bambine e bambini, perché una città in cui i bambini possono crescere felici e in sicurezza è una città a misura di tutte le persone.