Uno sportello d’ascolto, un corso di formazione per volontari, un convegno per fare luce su un fenomeno diffuso ma poco conosciuto: la città si attrezza contro le truffe affettive in cui persone, in prevalenza donne, vengono ingannate da chi le «aggancia» sui social, e convinte a versare somme più o meno ingenti a chi afferma di amarle. Lo sportello apre giovedì 19 settembre 2024, nella sede del Vol.To. alla Cittadella del volontariato, in via Giovanni XXIII 8 a Chieri dalle 16 alle 18: per avere un appuntamento si può telefonare al 327.8628072 o inviare una email a associdonnesolidali@libero.it.
Ancora giovedì, alle 16 alla Cittadella del Volontariato nella sede del Vol.To., inizia un corso per volontari organizzato da «Donne solidali» che si articola in sei lezioni (dalle 16 alle 18, partecipazione gratuita). L’obiettivo è formare persone in grado di contrastare le truffe affettive sia informando l’opinione pubblica sia, dopo un adeguato percorso, affiancando le vittime. L’iscrizione è gratuita, è sufficiente presentarsi alla prima lezione che tratta del profilo psicologico della vittima e sarà tenuta da Alberto Beccari.
Il tema delle truffe affettive verrà anche affrontato nel corso di un incontro pubblico in programma venerdì 20 settembre: il convegno inizia alle 16.30 nella sala centrale della Cittadella del Volontariato, lo coordina Luciana Rinaudo dell’associazione «Donne solidali». Apre i lavori il consigliere regionale Silvio Magliano, che ha presentato la proposta di legge 274 «Misure di sostegno per le vittime di delitti contro il patrimonio, commessi con l’utilizzo delle nuove tecnologie, aventi come presupposto la dipendenza affettiva».
Enrico BASSIGNANA su «La Voce E il Tempo» del 22 settembre 2024