Pier Giorgio Frassati santo nel Giubileo, le parole dell’Arcivescovo

L'annuncio nell'udienza di mercoledì 20 novembre 2024. La canonizzazione ad agosto 2025

Nella tradizionale udienza generale del mercoledì, il 20 novembre 2024 papa Francesco ha annunciato che il torinese Pier Giorgio Frassati sarà proclamato Santo nel 2025, durante il Giubileo dei Giovani in programma dal 28 luglio al 3 agosto.
Qui di seguito il commento dell’arcivescovo di Torino e vescovo di Susa mons. Roberto Repole.

«L’annuncio della canonizzazione del giovane Pier Giorgio Frassati è il più bel regalo che il Papa poteva fare a Torino in vista del Giubileo della Speranza, che si apre fra poche settimane.
Frassati è stato un grande testimone della Speranza cristiana: aveva fiducia nella presenza viva e fedele di Cristo fra gli uomini. Era un giovane normale, studiava, amava lo sport, la montagna, ma aveva scoperto Dio e lo cercava nella preghiera quotidiana e in un esercizio instancabile della carità, soprattutto nei confronti dei poveri. Contagiò gli amici con il suo straordinario entusiasmo e lungo tutto il Novecento ha continuato a contagiare generazioni di giovani in tutto il mondo, fino ad oggi.
Sarà proclamato Santo, questo è un giorno di grande festa per la Chiesa torinese e per tutta Torino».

Due santi “giovani”

Durante il Giubileo 2025, assieme a Pier Giorgio Frassati sarà canonizzato anche Carlo Acutis, due modelli e punti di riferimento per la fede di migliaia di giovani in tutto il mondo. Acutis sarà proclamato santo durante la Giornata degli adolescenti, in programma dal 25 al 27 aprile 2025, Frassati nella Giornata dei Giovani che sarà dal 28 luglio al 3 agosto 2025.

Lo scorso 23 maggio Papa Francesco aveva approvato il decreto per la canonizzazione di Carlo Acutis, il giovane laico innamorato dell’Eucaristia con una passione dell’informatica, definito da molti “un influencer della santità”. Nel Concistoro ordinario del 1° luglio aveva annunciato che sarebbe stato elevato agli onori degli altari “in data da destinarsi”. Il vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino aveva anticipato nei mesi scorsi che la Provvidenza – ha detto il vescovo – ha voluto che la proclamazione della sua santità, la ‘canonizzazione’, avvenisse nell’anno del Giubileo che tra qualche mese comincerà”.

Frassati, giovane studente torinese, terziario domenicano e membro di vincenziani, Fuci e Azione Cattolica, è invece uno dei più noti beati tra le nuove generazioni di cattolici, considerato uno dei santi “sociali” italiani. Membro di una famiglia agiata, dedito alla preghiera e ai fragili, era anche un valido sportivo: “Un alpinista… tremendo”, lo definì Giovanni Paolo II che volle beatificare nel 1990 questo “ragazzo delle otto Beatitudini”. Ora un altro Pontefice, dalle origini piemontesi, lo eleva agli onori degli altari in un anno dedicato a recuperare la speranza. Quella che sia Acutis che Frassati hanno predicato, non a parole ma con la vita.

L’anno frassatiano (4 luglio 2024 – 4 luglio 2025)

In vista del centenario della morte del beato Pier Giorgio Frassati, giovedì 13 giugno 2024 mons. Repole ha deciso di indire un Anno Frassatiano che ha preso avvio giovedì 4 luglio 2024, festa liturgica del beato (qui il Messaggio indirizzato alla Chiesa torinese e alla Città).

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