Ricostruzioni storiche e riflessioni sulla casa e sui diritti di ogni persona, nel passato come nel presente, proposte con la mostra “Remembr-House/Case di Memoria”, allestita all’Archivio di Stato (sezione Corte, Saloni Juvarriani, piazza Castello 209) a Torino dal 14 al 27 gennaio 2025.
Come ci sentiremmo se dovessimo rinunciare improvvisamente a beni personali come la casa, luogo di vita quotidiana e anche specchio del nostro mondo interiore, o a quegli oggetti che custodiscono i nostri ricordi, i sogni e i momenti di felicità oppure di tristezza? Una domanda a cui si propone di rispondere “Remembr-House/Case di Memoria”: una mostra itinerante nata da un progetto internazionale, che ha coinvolto centinaia di studenti attraverso un lavoro di ricerca sulle liste dei beni e delle case sequestrate agli ebrei italiani durante la Shoah.
Curata dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura e dal Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah-MEIS di Ferrara, dopo le tappe di Madrid e Ferrara la mostra ritorna a Torino (lo scorso settembre era stata allestita al Museo del Risorgimento), ospitata questa volta nei Saloni Juvarriani della sezione Corte dell’Archivio di Stato (piazza Castello 209) dal 14 al 27 gennaio.
L’esposizione “Remembr-House/Case di Memoria” è costruita sul senso civico, l’amore per la storia e la memoria, ma anche sulla creatività e lo sguardo dei giovani. Infatti, il progetto che ha portato alla realizzazione della mostra trae origine da un contest internazionale a cui hanno preso parte studenti con attività di ricerca sui beni sequestrati agli ebrei italiani durante uno dei periodi più bui e tragici della storia dell’umanità. Un lavoro che li ha portati a riflettere sui diritti del passato e del presente e a progettare la loro Casa di Memoria.
L’allestimento della mostra si presenta come una abitazione di cartone piena di idee, dove ogni stanza, oltre alla riproduzione dei documenti storici sulla confisca delle case agli ebrei dopo il 1938 (i cui originali sono conservati nell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, fondo Gestione Egeli gestito dalla Fondazione 1563), presenta i progetti e le proposte dei ragazzi formulate attraverso il contest. Inoltre, per l’occasione, l’Archivio di Stato di Torino ha selezionato alcuni importanti documenti storici dal fondo archivistico Danni di Guerra, che legano il tema della mostra alla realtà storica della città di Torino.
“Remembr-House/Case di Memoria” è aperta dal 14 al 27 gennaio, dal lunedì al venerdì con visite guidate alle ore 15 e alle 16.
L’ingresso è gratuito, ma è obbligatorio prenotare scrivendo a as-to@cultura.gov.it
Maggiori informazioni e immagini della mostra sul web all’indirizzo https://www.remembr-house.eu/