Per la prima volta è stato il suono «completo» di 12 campane (il 6 gennaio erano state benedette le 4 nuove che si sono aggiunte alle 8 preesistenti) in un concerto curato da CampaneTo ad aprire solennemente la festa liturgica di San Giovanni Bosco. Dalla basilica di Maria Ausiliatrice alle 16.30 del 30 gennaio i rintocchi dal «cuore» salesiano si sono mescolati ai suoni della città per richiamare i fedeli alla preghiera e alla festa per don Bosco che il 31 gennaio ha visto confluire migliaia di persone in basilica, ma che è stata vissuta anche in ogni oratorio in tutto il mondo. Festa vissuta, dopo essere stata preparata nel mese di gennaio con appuntamenti, serate, iniziative volte a richiamare con gratitudine l’attualità del carisma del fondatore. In particolare ancora un appuntamento il 28 gennaio alle 20.30 in basilica con l’ultima delle tre serate «Oggi con Bosco pellegrini di speranza» in cui Giuseppe Acocella, rettore dell’Universita «Fortunato» di Benevento, ha parlato di «Don Bosco e la sua dimensione sociale nell’oggi».
Per quanto riguarda le celebrazioni a Maria Ausiliatrice si è iniziato il 30 gennaio alle 17 con il rosario animato dalle Figlie di Maria Ausiliatrice e presieduto da don Vincenzo Trotta, vicerettore della Basilica, cui è seguita alle 18 la Messa presieduta da mons. Alessandro Giraudo, vescovo ausiliare di Torino (TESTO OMELIA). Alle 19 ha presieduto i primi Vespri don Stefano Martoglio vicario del Rettor Maggiore; alle 20.30 la Veglia a don Bosco a tema «L’oratorio di don Bosco: laboratorio di speranza» animata dai novizi salesiani.
Nel giorno della festa, il 31 gennaio, il programma in basilica prevedeva: alle 7 la Messa presieduta dal Padre Generale del Cottolengo, padre Carmine Arice; alle 8 la Messa per i religiosi presieduta da padre Fabio Malesa, Missionario della Consolata; alle 9.30 la Messa per i ragazzi delle scuole salesiane di To- Valdocco presieduta da don Leonardo Mancini, Ispettore del Piemonte e della Valle d’Aosta; alle 11 la Messa animata dalla Corale della Basilica; alle 15 la benedizione dei ragazzi all’altare di Don Bosco presieduta dal parroco don Guido Dutto; alle 16 l’adorazione e i secondi Vespri presieduti dal Rettore don Michele Viviano; alle 17 la Messa presieduta dal Vescovo emerito di Biella, mons. Gabriele Mana; alle 18.30 la Messa per il Movimento Giovanile Salesiano presieduta da don Stefano Martoglio. Ultima celebrazione alle 21 la messa con il Sermig presieduta da don Andrea Bisacchi.
E ancora: è stato proposto un concerto in onore di don Bosco il 1° febbraio alle 20.30 in basilica con il coro del Liceo Cavour di Torino, mentre per la Giornata della Vita Consacrata (2 febbraio) alle 18.30 il Vicario episcopale padre Ugo Pozzoli, presiede la Messa.
Federica BELLO su «La Voce E il Tempo» del 26 gennaio 2025
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