«Il mio sarà un continuare a stare con voi in modo diverso, ma non meno intenso rispetto agli undici anni vissuti con voi come vostro Arcivescovo. Sarà presso laltare del Signore che ogni giorno continuerò a sentire la vostra presenza portandovi tutti nel mio cuore». Con queste parole il card. Severino Poletto ha iniziato l’omelia per la S. Messa di saluto alla Diocesi il 14 novembre in Duomo.
«Oggi», ha proseguito il Cardinale, «mi sento di dire a tutti con sincerità: “Non siete stati allo stretto del mio cuore” e non lo sarete neanche nel futuro. Sempre mi troverete pronto allascolto, alla preghiera per tutti e disponibile ad ogni servizio spirituale e pastorale, se verrà richiesto».
«Ora con grande serenità», ha concluso, «mi preparo a consegnare il pastorale al mio successore, Monsignor Cesare Nosiglia, che vi chiedo di accogliere con fede e speranza, offrendogli il sostegno della vostra preghiera, del vostro affetto e collaborazione. Non basta laccoglienza festosa del primo momento, ma sarà necessario sapersi sintonizzare con lui in seguito, quando vi proporrà i suoi programmi pastorali sicuramente finalizzati a far crescere la nostra Chiesa nella linea della sua alta tradizione e ricca di santità, perché ricca di carità».
In allegato il testo completo dell’omelia.