Sabato 11 giugno, alle 21 in Cattedrale, si è tenuta la Veglia di Pentecoste. È stato un appuntamento importante a cui lArcivescovo ha chiesto di prestare particolare attenzione e, se possibile, convergere tutti affinché fosse una vera espressione ed esperienza di Chiesa.
«È la festa che ci ricorda il dono immenso dello Spirito che continua ad agire nella Chiesa», spiega mons. Cesare Nosiglia nella lettera inviata a sacerdoti, diaconi, religiosi, religiose, associazioni e movimenti ecclesiali, che è stata pubblicata integralmente su «La Voce del Popolo» del 5 giugno. «È il Signore stesso che lo aveva promesso: Non temete ! Vi manderò il Consolatore, egli vi insegnerà ogni cosa !», prosegue l’Arcivescovo. «Come Chiesa, nella storia, abbiamo visto la sua azione costante e profonda. I 12 hanno preso coraggio e sono partiti senza indugio. La prima comunità è diventata madre di tante altre. I Santi e i Beati sono testimoni della vitalità delle Chiese particolari in ogni tempo. La nostra Chiesa torinese è stata benedetta da unimmensa schiera di modelli che, con limpulso dello Spirito, hanno dato particolare attenzione a chi faceva e fa fatica a camminare. Oggi continuiamo ad aver bisogno dello Spirito Santo! Abbiamo bisogno di luce, di essere scaldati, di intuire itinerari per poter Educarci e Educare alla vita buona del Vangelo».
In allegato la locandina della celebrazione.
Per ulteriori informazioni: Ufficio Liturgico diocesano – Arte e Beni Culturali, tel. 011/51.56.408, www.www.diocesi.torino.it/liturgia