Qual è lo stato del dialogo tra cattolici e musulmani oggi in Europa? Come viene percepito lIslam nei vari Paesi europei? Non vi è forse il rischio che le immagini di violenza doltre Mediterraneo che ci giungono periodicamente facciano crescere tra gli europei un senso di paura e di intolleranza nei confronti dellIslam? Come promuovere un sano e lucido dialogo con le varie comunità musulmane, di antica o di recente fondazione? E come Chiesa cattolica e comunità musulmane si rapportano agli Stati e alle Istituzioni europee per costruire una cultura della convivenza pacifica nel rispetto reciproco delle differenze culturali e religiose?
A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere, dal 31 maggio al 2 giugno a Torino, i delegati delle Conferenze episcopali in Europa responsabili per il dialogo con lIslam, accompagnati dal contributo di alcuni esperti.
Martedì 31 maggio alle 16, presso la Casa di Spiritualità Nostra Signora del Cenacolo, in piazza Guido Gozzano 4 a Torino si è tenuta una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti:
– larcivescovo di Tunisi, mons. Maroun Lahham, sui rapporti tra musulmani e cristiani nel Medio Oriente e nellAfrica del nord (in allegato la sua relazione al convegno, in lingua francese);
– il segretario generale del CCEE, mons. Duarte da Cunha, sulle finalità dellincontro;
– il segretario della commissione per lecumenismo e il dialogo interreligioso della conferenza episcopale regionale Piemonte-Valle dAosta, don Andrea Pacini, sulle sfide principali del dialogo con lislam in Europa.
I giornalisti presenti alla conferenza stampa hanno potuto successivamente presenziare al momento introduttivo della tre giorni, in cui si sono tenuti gli indirizzi di saluto:
– dellarcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia (in allegato il testo del suo saluto),
– del vescovo delegato per lecumenismo e il dialogo interreligioso della conferenza episcopale regionale del Piemonte Valle dAosta, mons. Piergiorgio Debernardi, vescovo di Pinerolo,
– e del Vice-presidente del CCEE, il cardinale Jean-Pierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux (in allegato il suo messaggio di benvenuto, in lingua francese, ai partecipanti all’incontro).
Al termine della tre giorni, i delegati delle Conferenze episcopali hanno espresso la loro particolare attenzione nei confronti del processo in atto in Europa che può favorire la nascita di un Islam più prettamente religioso che politico; la loro simpatia al desiderio di democrazia e di libertà di molte popolazioni di vari paesi arabi, augurandosi che questo vento di cambiamento porti anche alla realizzazione di una vera libertà religiosa in quei paesi ed infine, esprimendo una valutazione critica del termine islamofobia, hanno esortato i musulmani a sviluppare rapporti positivi e trasparenti nei vari contesti in cui si trovano in Europa. In allegato il comunicato stampa finale dell’incontro CCEE sul dialogo con l’Islam.
Per ulteriori informazioni: Thierry Bonaventura – addetto stampa CCEE, tel. +41788 516040, thierry.bonaventura@ccee.ch