Di seguito le parole dell’Arcivescovo di Torino e vicepresidente della Cei in riferimento all’attentato alla scuola di Brindisi, sabato 19 maggio:
“Qualunque parola di esecrazione è insufficiente a condannare ed esprimere i sentimenti che attraversano il cuore di tutti noi per quanto accaduto stamane allistituto «Morvillo Falcone» di Brindisi. Un fatto del genere non si sarebbe mai potuto nemmeno immaginare, nel nostro Paese. Colpire una scuola, uccidere e ferire gravemente degli studenti dimostra quanto il male possa ottenebrare la mente, il cuore, la volontà di chi si illude di porsi al di sopra di ogni etica e invece calpesta i diritti fondamentali delle persone, a cominciare da quello alla vita in particolare dei giovani, che rappresentano il tesoro più prezioso di una società, il suo stesso futuro.
Questa strage ci mette di fronte al mistero del male ma richiama anche con forza al doveroso impegno della legalità, che significa imporre a noi stessi non solo il rispetto delle leggi, ma una promozione attiva di quei valori che, nella scuola e nella società intera, sono il fondamento del bene comune.
Preghiamo il Dio della giustizia e della pace affinché accolga nel suo regno Melissa e dia ai suoi cari e agli amici la forza di affrontare questo tragico momento, e renda ancor più determinato limpegno di tutti contro ogni forma di illegalità e di violenza”.