Gesù: resurrezione e speranza

Omelie e appuntamenti dell'Arcivescovo per la Pasqua 2012

L’Arcivescovo ha voluto caratterizzare il cammino di preparazione alla Pasqua con alcuni gesti e incontri che sottolineano il significato centrale della festa: la speranza cristiana che nasce dalla risurrezione del Signore e che si manifesta nel servizio ai fratelli più poveri. È un modo anche di «interpretare» le situazioni di disagio e grave crisi che colpiscono oggi il territorio torinese.
 
Lunedì 2 aprile, alle 9.30, l’Arcivescovo ha celebrato la Messa nello stabilimento e incontrato il personale della Seat-Pagine Gialle di Torino (in allegato il testo integrale dell’omelia). Alle 15 ha presieduto il Consiglio Episcopale in Arcivescovado. Alle 18 ha presieduto la S. Messa al monastero “Sacro Cuore” delle Clarisse Cappuccine di Moriondo in Moncalieri. A partire dalle 21, nella chiesa dei Santi Martiri in via Garibaldi, ha guidato la Veglia in memoria dei testimoni della fede del nostro tempo (organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio).
 
Martedì 3, alle 9, ha rivolto un saluto di augurio e incontrato il personale della Curia al S. Volto. Quindi, in Arcivescovado, nella seconda parte della mattinata e tutto il pomeriggio, ha ricevuto in udienza su appuntamento.
 
Mercoledì 4 ha dedicato la mattinata ai colloqui con i seminaristi al Seminario Maggiore. Alle 15, si è recato in visita all’Ospedale Martini di via Tofane, dove ha incontrato i malati e il personale. Alle 18.15 a Nichelino, nella chiesa antica della SS. Trinità, ha presieduto la Messa di chiusura degli Esercizi spirituali radiofonici per i malati, trasmessi da Radio Nichelino Comunità.
 
Il triduo pasquale
 
Nei giorni del triduo pasquale mons. Nosiglia ha presieduto le celebrazioni in Cattedrale. Giovedì 5, alle 9.30, ha celebrato la Messa crismale (in allegato il testo dell’omelia) e, alle 18, quella in Coena Domini (in allegato il testo dell’omelia). L’Arcivescovo quest’anno ha caratterizzato il momento della «lavanda dei piedi» scegliendo dodici «apostoli» (sei uomini e sei donne) tra sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi, laici responsabili di un servizio ai poveri, immigrati, nomadi, senza fissa dimora. Alle 12,30 si è recato in visita agli ospiti della Casa del clero «San Pio X» di Torino.
 
Venerdì 6, alle 9, l’Arcivescovo ha presieduto in Cattedrale la celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine. Alle 10.30 si è recato in vista agli ospiti della Casa del clero di Mathi. Alle 18 in Cattedrale ha presieduto la celebrazione della Commemorazione della Passione del Signore. Alle 21, ha guidato la Via Crucis per le strade del centro storico (partenza dal santuario della Consolata, arrivo in Cattedrale): le stazioni sono state commentate da persone in difficoltà, poveri e disoccupati. Si è inteso, in questo modo, sottolineare il collegamento fra la Passione del Signore e le sofferenze degli uomini e delle donne d’oggi (in allegato il testo di sette stazioni). L’Arcivescovo è intervenuto al termine della Via Crucis con un suo commento (in allegato).
 
Sabato 7, alle 9, l’Arcivescovo ha presieduto in Cattedrale la celebrazione dell’Ufficio delle Letture e delle Lodi Mattutine. A partire dalle 16 è stato disponibile al santuario della Consolata per celebrare il sacramento della Riconciliazione. In serata ha presieduto la Veglia pasquale (alle 21 in Cattedrale), la celebrazione più importante e solenne dell’intero anno liturgico (in allegato il testo dell’omelia). Nel corso della Veglia l’Arcivescovo ha amministrato il Battesimo a 20 persone che hanno seguito il cammino del catecumenato diocesano (sono circa 80 in tutta la diocesi): si tratta di stranieri e italiani di varie religioni, etnie e nazioni.
 
Domenica 8, alle 10.30 ha presieduto in Cattedrale la Messa di risurrezione del Signore (in allegato il testo dell’omelia). Alle 17, sempre in Cattedrale, ha presieduto la celebrazione solenne dei Vespri.
 
L’Arcivescovo a Telesubalpina
Anche quest’anno, come di consueto, Telesubalpina ha seguito in diretta due importanti appuntamenti della Settimana Santa:

giovedì 5 aprile, alle 9.30, in diretta dal Duomo di Torino, la Messa del Crisma presieduta da S.E. Mons. Cesare Nosiglia;
domenica 8 aprile, alle 10.30, in diretta dal Duomo di Torino, la Messa di Risurrezione del Signore presieduta dall’Arcivescovo.
Le trasmissioni di Telesubalpina sono ricevibili sui n°16 e n°272 della numerazione LCN del telecomando.
 
 
 
 
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