Mons. Nosiglia allo stabilimento Fiat-Maserati di Grugliasco

Giovedì 13 giugno l'Arcivescovo di Torino accolto dal Presidente e dall'Amministratore delegato

L’Arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, ha visitato oggi lo stabilimento “Avv. Giovanni Agnelli Plant” di Grugliasco (Torino), dove sono in produzione la Maserati Quattroporte, recentemente commercializzata in tutto il mondo, e la Maserati Ghibli che sarà lanciata sui mercati internazionali entro l’estate.
 
Ad accogliere Mons. Cesare Nosiglia sono stati il Presidente della Fiat, John Elkann e l’Amministratore Delegato, Sergio Marchionne. Nel corso della visita, l’Arcivescovo ha potuto vedere le linee di lastratura e di montaggio delle due vetture. Al termine ha sottolineato che quello di oggi è stato «un segnale di presenza e attenzione che ho voluto dare per un settore produttivo così determinante per il nostro territorio, per la capacità dell’azienda di affrontare la trasformazione del settore rinnovandosi e per l’occupazione che è riuscita a mantenere e creare».
 
L’impianto di Grugliasco, dove l’attività produttiva era cessata nel settembre 2006, è stato acquisito dal Gruppo Fiat nel novembre 2009. Tra i lavori fatti sulla fabbrica e lo sviluppo dei due nuovi modelli, Fiat ha investito, nel complesso, più di un miliardo di euro. La piattaforma installata, secondo i più moderni concetti e regole del World Class Manufacturing, è modulare ed flessibile, in modo da poter essere usata eventualmente come base anche per altri modelli. Attualmente i dipendenti sono oltre 950 e la capacità produttiva è di circa 130 vetture al giorno su due turni.
 
In allegato il comunicato stampa ufficiale in italiano e in inglese.
 
Su YouTube una video-sintesi della visita.
 
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