Conclusi i lavori dell’Assemblea diocesana 2014, in programma il 7 e il 13 giugno. Nella sezione “Documenti” del sito e qui sotto in allegato il testo introduttivo e quello conclusivo dell’Arcivescovo all’Assemblea. Nel Mediacenter del sito le registrazioni audio degli interventi del 7 giugno. Su “La Voce del Popolo” del 15 giugno un ampio resoconto e la sintesi della relazione di don Ferruccio Ceragioli.
Ulteriori informazioni nelle pagine dell’Ufficio Catechistico Di seguito la Lettera di invito dell’Arcivescovo:
“Cari presbiteri, diaconi, religiosi e religiose e fedeli della Diocesi di Torino,
sabato 7 giugno (dalle 10 alle 16.30 compreso il pranzo) e venerdì 13 (dalle 19 alle 22) si svolgerà lassemblea diocesana, una tappa che ogni anno segna il cammino pastorale della nostra Chiesa e vede riunite insieme, per una forte esperienza di comunione, tutte le sue componenti. Questanno lassemblea affronta, in continuità con il programma tracciato da tre anni, il tema dell’iniziazione cristiana dei fanciulli e ragazzi, completando così il percorso che dal Battesimo conduce all’Eucaristia e alla Cresima e al tempo della «mistagogia» che copre larco delletà fino alla adolescenza (a questo link il programma dettagliato e il modulo per le iscrizioni).
Ci sono però alcune novità che non possiamo ignorare, ma che al contrario allargano la nostra riflessione offrendo spunti e stimoli significativi per impostare con frutto il cammino del prossimo anno. Mi riferisco anzitutto all’esortazione apostolica Evangelii gaudium di Papa Francesco che presenteremo nelle sue linee portanti, dinamiche e ricche di prospettive positive per il nostro comune lavoro. LEvangelii gaudium, infatti, rappresenta a detta dello stesso Francesco la sintesi del suo Magistero come Papa. La Lettera è stimolante e nuova nello stile e nei contenuti e va, dunque, considerata come l’orizzonte fondamentale nel quale realizzare gli attuali campi di azione più concreti, che riguardano la pastorale della nostra Comunità diocesana. Mi riferisco, ovviamente, all’evangelizzazione e iniziazione cristiana, ma anche alla pastorale giovanile (siamo alla conclusione del Sinodo dei giovani) e al lavoro dellAgorà sociale con l’attenzione ai temi dell’educazione, del lavoro e del welfare.
Lassemblea di giugno ci offrirà lopportunità di accogliere la forte spinta missionaria che il Papa indica come scelta prioritaria della Chiesa in ogni ambito del suo agire nel mondo. Essa ci sprona a uscire fuori dalle secche, un po’ stanche e ripetitive, dei soliti discorsi che riguardano problemi a lungo discussi e mai risolti, per aprire le porte e le finestre della casa ecclesiale e respirare aria nuova, quella dei veri problemi della gente, dei vicini e dei «lontani», senza remore o chiusure e, soprattutto, mettendo in gioco tutte le componenti della Chiesa, a partire dai laici .
Per questo linvito all’assemblea è rivolto, come sempre, oltre che ai sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, anche alla schiera dei laici che svolgono tanti ministeri di fatto nella comunità: catechisti, animatori degli oratori, membri dei Consigli pastorali, operatori e volontari della carità, gruppi missionari, animatori liturgici, cori e giovani, in particolare, quelli hanno partecipato al world-Cafè e al Sinodo. Anche le associazioni e i movimenti ecclesiali sono invitati a intervenire con una adeguata partecipazione, perché portino lesperienza della loro formazione e missione.
Infine vi ricordo che lassemblea chiude un anno pastorale, ma ne avvia un altro: il 2015, che sarà ricco di eventi incisivi e ricchi di grazia per tutta la nostra Chiesa. Mi riferisco al bicentenario dalla nascita di Don Bosco; all’ostensione della Sindone; alla visita di papa Francesco. Proprio perché desideriamo che questi eventi non siano solo eventi (magari chiusi in se stessi), nellassemblea avremo anche la possibilità di riflettere su come inserirli nel cammino ordinario della pastorale, per trarne contenuti e spinta propulsiva per il dopo. Per questo lassemblea ha come titolo: «LAmore più grande». Esso si riferisce al dono della vita che il Signore ci ha fatto, questo slogan indica il tema centrale di tutto lanno pastorale, tema cui riportare ogni attività e iniziativa non solo diocesana, ma anche parrocchiale e dalle altre realtà ecclesiali.
In attesa dunque di incontrarvi numerosi e partecipi allassemblea, vi aspetto e vi benedico di tutto cuore.
+Cesare, Vescovo, padre e amico“
(Testo tratto da «La Voce del Popolo» del 25 maggio 2014).
In allegato la locandina con il programma dettagliato dell’Assemblea diocesana 2014.