Venerdì 13 novembre 2015, a Firenze – presso la Fortezza da Basso – si chiudono i lavori del 5° Convegno ecclesiale nazionale. Il primo appuntamento della mattinata, a partire dalle ore 10.20, è la condivisione delle sintesi e delle proposte elaborate nei gruppi di lavoro. Duecento gruppi e altrettanti facilitatori; 20 moderatori, quattro per ciascuna delle cinque tematiche approfondite e in mattinata i 5 interventi conclusivi, che hanno riportin assemblea plenaria quanto è stato condiviso tra mercoledì e giovedì in oltre sette ore di confronto.
Unanime il giudizio di chi ha coordinato il lavoro nei gruppi: alla trasversalità della loro composizione (in quasi ogni gruppo c’era un vescovo, sacerdoti e laici, religiose e religiosi, giovani e meno giovani) è corrisposta una partecipazione estremamente intensa e propositiva.
Ecco chi è stato incaricato del lavoro di sintesi, tematica per tematica:
1. USCIRE: Don Duilio Albarello,
Docente di teologia fondamentale (Facoltà Teologica Italia Settentrionale)
2. ANNUNCIARE: Flavia Marcacci,
Docente di storia del pensiero scientifico (Pontificia Università Lateranense)
3. ABITARE: Adriano Fabris,
Ordinario di filosofia morale (Università di Pisa)
4. EDUCARE: Suor Pina Del Core,
Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium
5. TRASFIGURARE: Goffredo Boselli,
Liturgista, monaco di Bose
In allegato i testi delle sintesi e delle proposte, al termine delle quali il cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della CEI, ha tracciato le prospettive per il cammino futuro (in allegato il testo del suo intervento).