In prossimità della Festa di San Giuseppe Lavoratore, l’Ufficio diocesano per la pastorale Sociale e del lavoro ha organizzato la tradizionale Veglia di preghiera per il mondo del lavoro venerdì 28 aprile 2017 alle ore 21 presso la Parrocchia di San Giuseppe, in via Venaria 11 a Collegno. Tema della meditazione, presieduta dall’Arcivescovo: «Coraggio, alzati, ti chiama! Il lavoro che educa» (in allegato l’omelia dell’Arcivescovo alla Veglia e il volantino).
Il momento di preghiera ha inteso esprimere vicinanza e solidarietà a tanti giovani che fanno fatica ad inserirsi dignitosamente nel mondo del lavoro, e soprattutto a tutti coloro che, a causa degli effetti tragici dei cambiamenti radicali dell’economia, rischiano di essere scartati dal sistema sociale e politico.
La Chiesa torinese ha pertanto deciso di celebrare la veglia guardando con amicizia e particolare attenzione al delicato rapporto tra i giovani e il lavoro, proseguendo il percorso inaugurato nell’ultima assemblea pubblica dell’Agorà del sociale.
«Faccio appello soprattutto “a voi, giovani, perché siete forti”, diceva l’Apostolo Giovanni (1 Gv 1,14). Giovani, superate l’apatia. Che nessuno disprezzi la vostra giovinezza, ma imparate ad essere modelli nel parlare e nell’agire (cfr 1 Tm 4,12). Vi chiedo di essere costruttori dell’Italia, di mettervi al lavoro per una Italia migliore» (Papa Francesco – Firenze 2015).
Il momento di preghiera ha inteso esprimere vicinanza e solidarietà a tanti giovani che fanno fatica ad inserirsi dignitosamente nel mondo del lavoro, e soprattutto a tutti coloro che, a causa degli effetti tragici dei cambiamenti radicali dell’economia, rischiano di essere scartati dal sistema sociale e politico.
La Chiesa torinese ha pertanto deciso di celebrare la veglia guardando con amicizia e particolare attenzione al delicato rapporto tra i giovani e il lavoro, proseguendo il percorso inaugurato nell’ultima assemblea pubblica dell’Agorà del sociale.
«Faccio appello soprattutto “a voi, giovani, perché siete forti”, diceva l’Apostolo Giovanni (1 Gv 1,14). Giovani, superate l’apatia. Che nessuno disprezzi la vostra giovinezza, ma imparate ad essere modelli nel parlare e nell’agire (cfr 1 Tm 4,12). Vi chiedo di essere costruttori dell’Italia, di mettervi al lavoro per una Italia migliore» (Papa Francesco – Firenze 2015).
Sempre in allegato il testo del Messaggio dell’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia, in occasione della solennità di San Giuseppe Lavoratore.
E, ancora,in allegato lo speciale di quattro pagine sulla festività dei lavoratori pubblicato sul settimanale “La Voce E il Tempo” del 30 aprile 2017.
Ulteriori informazioni: tel. 011.51.56.355, lavoro@diocesi.torino.it