“Fino a due anni fa – afferma Tuccari – l’Isis era una sigla per addetti ai lavori o quasi. Oggi è l’attore principale della nuova sfida che l’islamismo radicale pone all’Occidente e allo stesso mondo musulmano”. “Il libro di Molinari – aggiunge Quaglieni – consente di capire da vicino la realtà con cui stiamo facendo i conti drammaticamente, come già il precedente libro ‘Il califfato del terrore’ ci aveva spiegato quasi profeticamente cosa sarebbe divenuto l’Isis ed aveva analizzato la tendenza dei giovani a lasciarsi attrarre dal ricorso alla violenza”.
Nella motivazione del Premio “Pannunzio Alassio” a Molinari si evidenzia il suo “impegno di giornalista e di studioso libero e indipendente, in cui ritroviamo lo spirito di Pannunzio e del Mondo”.