«Presso quella cappella, nata nel 1967 dal lavoro di alcuni ragazzi del liceo Valsalice di Torino in memoria di don Aristide Vesco, loro insegnante perito tragicamente sul monte Ciampono in val di Gressoney, si celebra una M essa, nella quale vengono ricordati i caduti del Monte Rosa dell’anno trascorso, e tutti coloro che nel corso degli anni hanno fatto la storia del Monte Rosa. In sostituzione della preghiera dei fedeli viene letto un piccolo profilo del defunto e consegnata una fiaccola con il loro nome ai famigliari presenti», racconta don Vincenzo Caccia, organizzatore della giornata.
Quest’anno celebrerà la funzione don Carlo Elgo, parroco di Alagna, luogo di residenza dal 1823 dell’abate don Giovanni Gnifetti, colui che dopo tre tentativi conquistò quella che oggi è nota come Punta Gnifetti e dal quale prende nome il rifugio. Durante la Messa, si festeggeranno anche i 150 anni dalla fondazione del Cai di Varallo ed il 150° anniversario della morte dell’abate Gnifetti.
Per raggiungere Capanna Gnifetti e la cappella è possibile prendere due funivie che portano a Punta Indern a 3.250 metri: una parte da Alagna ed è aperta dalle 7.30 alle 13 e dalle 14.15 alle 17.30 ed una che parte da Gressoney è aperta dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 13.45 alle 17.
Per ulteriori informazioni sulla cappella visitare il sito http://www.madonnadeighiacciai.it/.