Più di mille ragazzi, giovani e adulti di tutta Italia, hanno preso parte sabato 9 maggio al pellegrinaggio nazionale dell’Azione Cattolica alla Sindone. L’appuntamento, che si ripete ad ogni Ostensione, anche questa volta ha visto impegnate decine di parrocchie della diocesi di Torino, che hanno ospitato gruppi in arrivo in città per vivere con loro un’esperienza di Chiesa aperta e in cammino.
«Passione per te, dono per tutti» è lo slogan scelto per le due giornate, declinando il tema dell’Ostensione 2015, «L’Amore più grande», come dono di sé nel servizio educativo e nell’attenzione ai poveri. «Nello stile delle nostre iniziative, abbiamo voluto lavorare sul tema dell’incontro – ha spiegato Stefano Gollo, consigliere diocesano dell’ACR di Torino – Incontro tra bimbi, ragazzi, famiglie e, attraverso loro, con Dio e con la Santa Sindone. Per consentire a tutti i partecipanti di prepararsi alla contemplazione del Telo sono stati approntati dei sussidi diversificati per fasce di età».
Da Roma a Reggio Emilia, da Grosseto a Mantova, a Torino sono giunti gruppi da 20 diocesi diverse. Per tutti loro, dal mattino e fino al pomeriggio inoltrato, il passaggio in Duomo. Oltre al pellegrinaggio alla Sindone, la giornata è stata dedicata alla visita dei luoghi che hanno scandito la vita di Pier Giorgio Frassati: dalla parrocchia della Crocetta, dove è nato, alla Chiesa di Santa Maria di Piazza, dove partecipava all’adorazione eucaristica, fino al Santuario della Consolata, dove proprio in questo periodo di Ostensione è allestita una mostra biografica realizzata dall’Azione Cattolica di Torino in occasione dei 90 anni dalla morte e dei 25 anni dalla beatificazione.
(Ampia fotogallery sul sito dei settimanali diocesani www.lavocedeltempo.it)
Per la Sindone 250 foulard bianchi da tutta Europa
Sono arrivati dall’Italia, dal Belgio, dalla Francia e dalla Svizzera i 250 foulard bianchi degli scout che la sera di sabato 9 maggio hanno voluto sfilare davanti alla Sindone per un momento di preghiera e di meditazione. La visita al Telo è stato il culmine di una due giorni tutta dedicata all’Amore più grande, tema dell’Ostensione. «La nostra comunità piemontese e della Valle d’Aosta ha colto l’occasione dell’Ostensione per promuovere questo pellegrinaggio internazionale unito a un convegno al Sermig sulla Sindone – ha spiegato Giuliana Casassa, uno dei capi scout piemontesi – Né ci siamo dimenticati del Bicentenario della nascita di Don Bosco, al quale abbiamo dedicato in mattinata un’escursione in cerca dei luoghi dove ha vissuto i primi anni della sua opera fino ad approdare al Valdocco».
Appartenenti alla grande famiglia degli scout, i foulard bianchi fanno dell’assistenza ai disabili e ai malati il “cuore” del loro servizio. «La maggior parte di noi torinesi opera tra i volontari dell’Ostensione proprio col compito di prestare aiuto alle persone più fragili». L’invito al week end di incontro e riflessione è stato rivolto innanzitutto ai giovani postulanti scout e agli amici hospitalier, «gruppi con cui condividiamo il nostro amore per Maria e l’impegno al sostegno dei più deboli».
I The Sun contemplano la Sindone
«La Sindone è una conferma fortissima per il nostro cammino di fede», ha commentato all’uscita dal percorso un commosso Francesco Lorenzi, leader del gruppo punk-rock The Sun, nome legato proprio al cammino di conversione della band. I quattro musicisti, originari di Vicenza, torneranno a Torino il prossimo 19 giugno (seconda tappa del loro tour) per aprire l’Happening degli Oratori e dei giovani coordinato da Turin4Young: la “mini-Gmg” torinese che anticipa la visita di Papa Francesco. Nel marzo 2014 il quartetto si era già esibito a Torino in occasione della presentazione del logo dell’Ostensione 2015 «L’Amore più grande» mentre l’anno precedente avevano partecipato alla Gmg di Rio de Janeiro.
Sabato 9 maggio i The Sun si sono preparati alla visita della Sindone per oltre un’ora documentandosi sulla storia del Telo con attenzione e raccoglimento guidati da un’esperta che li ha intrattenuti a Palazzo Reale. «In un mondo che si relativizza sempre di più, nel suo grande disegno, Dio ci ha dato un segno fortissimo – spiega Lorenzi – se un uomo si accosta con onestà intellettuale al Telo non può che trovare conferma dell’esistenza del Signore, dei Vangeli e della resurrezione di Cristo e dopo questa visita abbiamo il desiderio forte di parlarne e di trasmettere la sua forza e bellezza».
Davanti alla Sindone l’ambasciatrice della Lituania presso la Santa Sede
«Questa è l’evidenza dell’Amore divino»: queste le prime parole dell’ambasciatrice della Lituania presso la Santa Sede Irena Vaisvilaité dopo aver visto la Sindone, sabato 9 maggio per la prima volta nella sua vita. Già consigliere capo del presidente lituano e vice-rettore dell’Università Europea delle Scienze Umanistiche, la signora Vaisvilaité da tre anni è a Roma. «Ringrazio la vostra bella e accogliente città per avermi dato l’occasione di vedere la Sindone così da vicino», ha detto.
Veglia di preghiera per il Pontificio Seminario Lombardo in pellegrinaggio alla Sindone
Veglia di preghiera sabato 9 maggio alle 21,30 in Cattedrale davanti alla Sindone per i cinquanta giovani sacerdoti studenti del Pontificio Seminario Lombardo in pellegrinaggio a Torino sino a domenica 10.
Altri gruppi di pellegrini di sabato 9 maggio
Grandi gruppi si sono avvicendati in preghiera davanti alla Sindone sabato 9 maggio: 600 pellegrini dalla diocesi di Novara, guidati dal vescovo Franco Giulio Brambilla; 600 dalla Diocesi di Mantova, accompagnati dal vescovo Roberto Busti; 450 dalla Diocesi di Mondovì (parte dei quali torneranno il 21 giugno per accompagnare i malati); 250 dalla parrocchia Crocetta; 100 dalla parrocchia san Domenico Savio; 80 ragazzi dell’Azione Cattolica di Vercelli; 150 giovani dell’Azione Cattolica delle parrocchie di Massa Carrara; 60 dell’Azione Cattolica di Novara; 150 diaconi della Regione Piemonte e Valle d’Aosta, accompagnati da Mons. Giuseppe Guerrini, vescovo di Saluzzo, incaricato per i diaconi dalla Conferenza Episcopale Piemontese; 50 pellegrini in arrivo da Dijon, con l’associazione culturale e artistica Quo Vadis; 60 dell’Istituto Missioni della Consolata; 50 camperisti del camper group La Granda; 60 pellegrini del gruppo di preghiera Padre Pio; 50 dell’Associazione nazionale carabinieri; un gruppo di 25 rotariani; 40 pellegrini dei Lions; 35 visitatori del Pontificio collegio filippino.
200 ortodossi per il Vespro solenne in Cattedrale
Davanti alla Sindone erano circa 200 i fedeli ortodossi russi, moldavi, ucraini, bielorussi che venerdì 8 maggio sera si sono riuniti per il vespro solenne in Cattedrale. L’intenso momento di preghiera è stato guidato dal reverendo Alexey Yastrebov, arciprete, rettore della parrocchia Ortodossa Russa a Venezia sotto il Patriarcato di Mosca. La Diocesi di Torino è da sempre attenta a offrire ai fratelli ortodossi uno spazio di celebrazione liturgica davanti alla Sindone in occasione delle Ostensioni.
«Siamo profondamente grati alla Chiesa torinese di rinnovare per noi queste occasioni di incontro e di amicizia tra pellegrini soprattutto davanti alla Santa Sindone».
(Ampia fotogallery sul sito dei settimanali diocesani www.lavocedeltempo.it)
I pellegrini attesi domenica 10 maggio
La Gendarmeria Vaticana prenderà parte alla messa delle 7 del mattino. Tra le migliaia di pellegrini attesi a Torino per domenica 10 maggio si segnalano: alle 9,30 il gruppo «Maria Porta del cielo» con 200 pellegrini; alle 10 l’Associazione Nazionale Carabinieri con 50 partecipanti; 110 sono gli Scalabriniani di Piacenza alle 13.30; 60 visitatori dall’Istituto Salesiano di Verona; 50 i Volontari della Croce Bianca alle 14.45; alle 16 un gruppo di 50 pellegrini della Associazione latino-americana.
Eventi culturali
-«Sindone in canto» è una rassegna di concerti che si tiene nelle chiese e nei centri d’incontro della Circoscrizione 7 di Torino. La seconda tappa è fissata per sabato 9 maggio, ore 21, nella chiesa del SS. Nome di Gesù di c. so Regina Margherita 70, con un concerto a cura della Accademia Pagella; in programma l’esecuzione di Pulcherada e Eco della Dora. Info su http://www.comune.torino.it/circ7/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3642
-Sabato 9 maggio alle 21 presso la chiesa di San Dalmazzo Martire appuntamento con «Note per la Sindone», una rassegna di diciotto concerti fino, dalla musica sacra alla classica, dalla barocca alla contemporanea, che si terranno sino al 13 giugno in alcune tra le più suggestive chiese torinesi, all’Auditorium Rai e nell’Aula Magna dell’Università. Info su http://www.sindone.org/diocesitorino/allegati/53704/il%20programma%20della%20rassegna%20Note%20per%20la%20Sindone.pdf