Ostensione 2015: “giro del mondo” sulle carrozzelle dei disabili

Oltre un migliaio i malati in visita mercoledì 10 giugno. I pellegrini attesi giovedì 11

Oltre un migliaio di persone – tra malati e loro accompagnatori – si sono recati mercoledì 10 in visita alla Sindone nel tempo particolarmente riservato loro, il pomeriggio del mercoledì.

«Al termine dell’Ostensione – racconta Giovanni Federici, responsabile del Servizio disabili – sarà come se avessimo compiuto, spingendo le nostre carrozzelle, un giro lungo tutto il globo il terrestre, con oltre 24mila chilometri percorsi. Il conto è facile: abbiamo in servizio 25 volontari per turno per un totale di 4 turni giornalieri. Ciascuno di loro fa due giri, per ogni giro si percorrono 2 chilometri: in tutto sono 200 giri e 400 chilometri al giorno, che moltiplicati per i giorni dell’Ostensione eguagliano pressappoco il giro del mondo. Considerando il percorso in salita è come se scalassimo 7 volte l’Everest».

Tra i pellegrini di mercoledì 10 giugno, 100 malati del Cottolengo, 50 dell’Oftal di Biella, 60 disabili della comunità di Albese (CO). In visita anche molti malati ciechi ed ipovedenti, che hanno avuto modo di scoprire la Sindone attraverso l’ausilio di una speciale riproduzione in rilievo, che consente di esplorare con il tatto ciò che non può essere visto.

Grazie alla collaborazione delle giacchette viola e dei volontari dei Servizi sanitari del Medical Services, nel pomeriggio hanno potuto accostarsi alla Sindone anche tre malati affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA). Tutti si sono avvalsi del supporto della «clinica mobile SLA», il camper dell’associazione «Una voce per Michele» lungo 11 metri e completamente attrezzato per trasportare persone affette dalla malattia, che ormai da tre mercoledì sosta ogni pomeriggio davanti al Duomo per fornire tutta l’assistenza necessaria. A bordo è sempre presente Michele Riva, il presidente dell’associazione, da 15 anni malato di SLA e da 10 totalmente immobilizzato e costretto a comunicare servendosi di un computer che traduce in parole i movimenti dei suoi occhi.

Neo-ingegneri da Cordoba in visita alla Sindone

Dopo le tappe di Vienna, Amsterdam, Dublino e Londra e prima di quelle di Roma, Firenze e Atene, una delegazione di 24 neo-ingegneri dell’Universidad Nacional de Córdoba in Argentina – per la prima volta a Torino e in Italia – ha voluto ritagliarsi un pellegrinaggio alla Sindone, come premessa alla sua missione di studio in aziende e centri industriali del territorio e poi al Museo dell’Auto.

Provenienti dalla più antica università argentina, i giovani – in età compresa tra i 24 e i 27 anni – partecipano a un progetto professionalizzante post-laurea di sei mesi, che s’inquadra nelle iniziative culturali dell’Afapieco (Asociación Familia Piemontesa de Córdoba), associazione italo-argentina gestita da discendenti di immigrati dal Piemonte e che ha comunque le sue radici nell’ormai storico gemellaggio tra la città di Torino e di Cordoba. Come già in iniziative precedenti, l’accoglienza dei neolaureati è curata dal dipartimenti Affari internazionali, progetti europei e di pacifica cooperazione di Torino.

Tutti i giovani argentini giunti in città hanno aderito con entusiasmo alla proposta di far precedere il programma con questa visita in Duomo. «Siamo tutti cattolici – ha spiegato Leandro, 26 anni, ingegnere industriale, con parenti a Torino –  E siamo tutti molto attenti alla Sabana Santa, come segno universale di cristianità. Inoltre anche le soluzioni tecnologiche adottate per la conservazione e ostensione del Telo rivestono per noi grande interesse».

I gruppi di mercoledì 10

Il gruppo più nutrito – 260 pellegrini – in visita alla Sindone è giunto in giornata da Borgomanero; 110 i fedeli di Fossombrone (Pesaro e Urbino) e 100 di Vigliano Biellese; 100 dalle parrocchie di Varedo (Monza e Brianza); 75 dalla parrocchia S. Martino di Marone (Brescia); 53 dalla parrocchia di Santa Maria degli Angeli di Lanciano (Chieti); 50 dalla parrocchia Santa Elisabetta di Verona, 60 dalla parrocchia Santa Trinità di Caresana (Vercelli); 50 dalla parrocchia di San Gaspare del Bufalo, guidata da don Sauro Barchiesi; 55 delle parrocchie Santa Cristina d’Aspromonte.

Messa in serata davanti alla Sindone per la Famiglia Vincenziana

Dopo la Messa di martedì sera, la famiglia Vincenziana del Piemonte si è riunita nuovamente mercoledì sera in Duomo alle 21.30 per una seconda Messa in Cattedrale davanti alla Sindone. Ha presieduto padre Mario Grossi, superiore della Casa provinciale dei Missionari vincenziani di Torino.

Gesù, storia dell’uomo, storia di Dio: dialogo tra Giacomo Poretti e Ferruccio Ceragioli

Un comico e un teologo a confronto su «Gesù, storia dell’uomo, storia di Dio». Mercoledì sera, alle 21, presso il Centro Congressi del Santo Volto (via Borgaro 1, a Torino), il popolarissimo attore Giacomo Poretti ha incontrato don Ferruccio Ceragioli, direttore della Facoltà Teologica  di Torino, per un dialogo sulla storia e sulla figura di Cristo. L’iniziativa era organizzata dall’Ufficio per la Pastorale della Cultura della Diocesi di Torino e dal Polo teologico Torinese sotto il patrocinio della Commissione Cultura dell’Ostensione della Sindone 2015.

Alla Sindone altri 64 senza tetto, “ospiti” di Papa Francesco

Giovedì 11 giugno arriveranno a Torino, per venerare la Sindone, altri 64 “ospiti” di Papa Francesco, senza fissa dimora e indigenti che frequentano la mensa e i servizi di accoglienza della Basilica di Sant’Eustachio al rione Campo Marzio di Roma, accompagnati dal rettore don Pietro Seguroni e da 7 volontari.

È il secondo gruppo di senza tetto di Roma in pellegrinaggio alla Sindone, a cui Papa Francesco, tramite il suo elemosiniere padre Konrad Krajewski, ha finanziato le spese del viaggio e donato 30 euro ciascuno.

Padre Krajewski incontrerà il gruppo giovedì mattina alla partenza portando loro il saluto e la benedizione del Papa. In serata giungeranno a Torino accolti presso il Sermig da Ernesto Olivero e dalla fraternità dell’Arsenale della Pace. Venerdì 12 giugno alle 11.30 si recheranno poi in visita alla Sindone.

«Ogni giorno a mezzogiorno – racconta don Seguroni – la basilica di Sant’Eustachio, nel cuore della capitale, si trasforma in un vero e proprio ristorante per i più bisognosi. Accogliamo 150 persone per un pasto completo, dolce compreso, con la massima dignità». «Nel luogo dove si spezza il pane eucaristico – evidenzia – come comunità condividiamo il pane con i nostri fratelli che fanno più fatica. Ci impegniamo dunque ad accogliere l’invito del Papa a portare i poveri dalle periferie al centro».

«Molte persone che assistiamo ci chiedono come ricominciare una nuova vita – dice ancora – La contemplazione della Sindone sarà dunque occasione per ripartire; dal Volto del Sofferente impresso sul Telo è ripartita una nuova storia di salvezza per l’umanità. La Sindone ci invita dunque a ripartire dall’Amore più grande, dai poveri, per ricostruire una nuova società più equa e giusta».

Dall’estero: 160 pellegrini dalla Germania e 165 dagli Stati Uniti, 110 dalla Polonia, 40 dalla Corea del Sud, 45 dall’Austria e 50 dalla Spagna.

Le visite di giovedì 11

Alle 10.30 Walter Ceresa, presidente di Gtt;

alle 11 una delegazione dei Cavalieri del Lavoro del Piemonte;

alle 18 una delegazione della Consulta per la valorizzazione dei beni artistici e culturali di Torino.

Giovedì 11 giugno seminario con i partner tecnologici dell’Ostensione

Giovedì 11 giugno alle 15 presso il Seminario Metropolitano di Torino in via XX Settembre 83 (Sala Stampa dell’Ostensione) si terrà un seminario scientifico a cui prendono parte le aziende che hanno offerto sostegno tecnologico per l’Ostensione della Sindone 2015.

Interverranno:

Elide Tisi, presidente del Comitato organizzatore dell’Ostensione e Vicesindaco di Torino;

le aziende partner (Fondazione Hruby, Cardiac Science, Thales Alenia Space, Leonardo 3 Metrology, Rivoira, Nimbus, Politecnico di Torino, Hub09, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica di Torino);

Maurizio Baradello, direttore generale del Comitato organizzatore dell’Ostensione.

Modera il seminario Marco Bonatti, direttore della Comunicazione dell’Ostensione.

Nell’occasione verranno illustrate le scelte e le tecniche di illuminazione del Telo adottate per questa Ostensione.

«Misa Criolla» giovedì 11 giugno ai SS. Martiri

Nell’ambito della rassegna concertistica promossa dalla Compagnia di San Paolo per la valorizzazione delle chiese del centro storico di Torino, si svolge giovedì 11 giugno alle ore 21, nella chiesa dei SS. Martiri (via Garibaldi 25) il concerto «Misa Criolla», di Ariel Ramirez, con il coro della Accademia della Voce del Piemonte e il coro Latino-americano di Torino.

La «Misa Criolla» rappresenta una splendida sintesi tra musica sacra, popolare e folcloristica. Composta nel 1963 ed unica nel suo genere, in essa i ritmi e la musica ispano-americana si intrecciano con i temi della tradizionale messa cristiana. È stata concepita dal compositore Ariel Ramirez come un’opera per solisti, coro e orchestra, con la presenza di strumenti e ritmi tipici della tradizione popolare latinoamericana.

(Per ulteriori informazioni e approfondimenti cliccare sullo speciale Ostensione 2015”)
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