Torino – Il 10 aprile 2017 si celebra la Festa della Polizia, che quest’anno festeggia il 165° anniversario dalla sua fondazione. Così, per l’occasione, la Polizia ritorna per alcuni giorni in quella che fu la prima Questura del Regno: Palazzo Madama, in piazza Castello a Torino. Negli ambienti della Piccola Guardaroba, Gabinetto Cinese e Camera Nuova, dal 10 aprile al 1 maggio 2017, è allestita una mostra che, pur non essendo esaustiva per una storia così lunga e ricca di eventi, presenta in sintesi le diverse fasi storiche del corpo di Polizia dall’origine nel 1852, quando venne fondata da Re Carlo Albero di Savoia come Polizia municipale, fino alle più recenti specializzazioni: dalle unità cinofile ai sommozzatori, dagli sciatori agli elicotteristi.
I compiti istituzionali assegnati ai poliziotti nella seconda metà del 1800, riguardavano in particolare “la tutela dell’ordine pubblico, della libertà e delle persone, la repressione dei reati e gli interventi in caso di calamità naturali”. Obiettivi che da un lato sono rimasti immutati, ma che si sono anche evoluti in relazione ai cambiamenti sociali, culturali e tecnologici. La mostra allestita a Palazzo Madama evidenzia questa costante volontà di essere al passo con i tempi.
Attraverso l’esposizione di oltre 30 oggetti, la mostra ripercorre cronologicamente l’evoluzione del Corpo, presentando al pubblico molte curiosità: dal vecchio chepì – il tradizionale copricapo militare di metà Ottocento – alla moderna divisa del reparto elicotteristi, dall’antica uniforme dell’Accademia alla moderna divisa femminile, dalla daga di metà dell’Ottocento alla macchina per la rilevazione delle impronte digitali del 1930, alla moto Guzzi “Falcone” negli anni ‘60 in uso alla Polizia Stradale.
Il percorso espositivo è arricchito anche da una selezione di immagini storiche, a testimonianza di un’Italia in continua evoluzione, in cui la presenza capillare della Polizia nella vita quotidiana viene documentato nelle foto raccolte con pazienza e passione da tanti collezionisti privati.
Nell’insieme, i tanti documenti e gli oggetti esposti raccontano la storia non solo di una Istituzione, ma, soprattutto, le storie di tanti uomini e donne In Divisa. Da qui il titolo di una mostra che mette in luce l’impegno della Polizia nel tenere unito un Paese inizialmente tanto diverso tra Nord, Centro e Sud. Mettendo anche in luce il ruolo delle donne, In Divisa, entrate a far parte del Corpo dal 1959, che hanno dato un loro specifico contributo, distinguendosi soprattutto nel contrasto ai reati subiti o consumati da minorenni e dalla popolazione femminile.
Per info: www.palazzomadamatorino.it
Orario: lun-dom 10.00-18.00, chiuso il martedì. La biglietteria chiude 1 ora prima
“165 anni di storia in-divisa”: a Palazzo Madama, sede della prima Questura del Regno, la mostra sulla Polizia
01/05/2017 00:00
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